ZERO È L’UOMO NERO (dedicato alla violenza sulle donne)

ZERO È L’UOMO NERO
(dedicato alla violenza sulle donne)

Ho visto immagini
che raffigurano
insiemi di molecole,
saliva e bava,
energia, rancore
e urla
muoversi all’istante,
scattare
come i più lesti dei predatori,
non mossi da regole
di conservazione
ma per assenza di quella cosa
che alcuni definiscono
anima.
Ho visto maschi
appartenenti alla mia specie
lineamenti deviati,
distorti, alterati,
occhi sanguigni,
duplice ingresso
di un solo cunicolo
impenetrabile, oscuro,
sinistro.
Ho visto la legge della conservazione,
solo di sé stessi
o di chissà che altri
insaziabili appetiti.
Ho visto i più forti
farsi materia aggressiva,
senza alcuna minaccia esterna
ma per consapevolezza
del loro segno,
che non è meno,
e mai potrà sconfinare nel più,
impossibilitati a diventare esseri,
identità.
Ho visto così
uomini picchiare donne
violentarle, sottometterle,
abusarne,
umiliarle… ucciderle.
Come lampi ho visto
involucri vuoti farsi “sostanza”
per colpire,
risucchiare, aspirare vita,
umanità, forse nell’intento
di condividere il nulla
contro cui vanno a sbattere
le ragnatele dell’eterna assenza
in cui nuotano.
Ho visto tanti zero
nell’estremo tentativo
di farsi interi,
positivi o negativi,
costretti come sono
a collocazioni nulle.
Ma non hanno raggiunto
il diabolico sogno
perché la femmina è
e rimarrà il numero uno.
Irraggiungibile!

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

“ZERO È L’UOMO NERO” è stato pubblicato il 5 febbraio 2016 sul sito www.memoriacondivisa.it:

Immagine in evidenza ricavata dal web. Fotomontaggio eseguito dall’Autore

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