TU UOMO VIOLENTO…

TU UOMO VIOLENTO…

Qualcosa di banale sto per scrivere,
così scontata da rimanerne io stesso stupito,
davvero insensata, di basso livello,
quasi fossi uno scolaretto
che fa il suo primo tema,
magari li avessi tutti conservati, ma…
Tu maschio! Come puoi usare violenza
alla forma animale più bella e amabile
che sia stata donata all’Universo,
appagante, richiama solo carezze, baci,
forse qualche tenero morso
come si fa con i neonati,
ti offre l’unico motivo per cui esisti,
ed esisti in quanto vieni da lei
ed in lei vieni,
versi il tuo seme nel suo corpo tornito,
morbido, incantevole,
da sfiorare appena per paura di farle male,
ed il cambio non è alla pari
poiché ella elargisce persistenza di una tua parte,
che nutre con lo stesso seno da cui attingi piacere,
godimento, amore, senso di appartenenza,
gioia di esserci…
Tu, uomo, conti nulla,
non credere ai tanti spropositi
che millenni fa i popoli nomadi si sono tramandati,
quando sostavano nei caravanserragli
e decidevano intorno al fuoco le leggi da applicare.
Quelli hanno reso soccombente la parte debole, indifesa,
dotata di muscoli usi ad offrire soavità.
Per questo puoi precipitare nella codardìa,
ignoranza, viltà, presunta ultraterrena egemonia.
Ti credi eletto a chissà che,
sei nulla senza lei.
Ritorni fango nel momento stesso in cui
puoi solo pensare di far male alla creatura divina,
in qualunque modo si desideri interpretare tale parola.
Sei tu maschio la parte derivata.
Non dimenticarlo!
È lei l’integrale che…
Risolve l’equazione della vita.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Fulvio Leoncini artista toscano – 13 stazioni per Lady Cahatterley – cm. 30 x 30 – tecnica mista Immagine in evidenza ricavata dal web

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