CHECK-IN

CHECK-IN

Veniamo tutti alla luce
muniti di carta d’imbarco
per un volo destinazione ignota.
La fila in direzione del banco “check-in”,
lunghissima, chiassosa, caotica, spesso violenta,
senza sosta si esaurisce ed autoalimenta.
Non è consentito alcun bagaglio a mano
e tutto quanto appresso ci portiamo,
oggetti personali compresi,
al momento del controllo ultimo
dovrà essere depositato
sul nastro trasportatore che
in una stiva infernale si inabissa.
Oscuro il motivo per cui,
incessantemente,
alcuni superano la coda
ed altri retrocedono
ma è solo questione di frazioni del tempo.
Infatti di tale discriminazione
nessuno mai si lamenta.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Renato Guttuso – La capanna del silenzio – Olio su tela – Dimensioni cm 634×480

RIPRODUZIONE RISERVATA

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