DELTA

Avrei voluto dire… Il pensiero
si liquefa nel momento in cui odo
la tua voce pronunciare
il mio nome, solo il modo
in cui dici ciao, buongiorno,
è universo cercato nella notte,
l’attimo prima ero nomade,
subito dopo stanziale edifico
il tempio, prego all’altare
di osare il delta del fiume
e fra i rivoli in cui disperde
in mare ogni energia avvertire
vita dell’acquitrino, il sole
diverso, radente, ad illuminare
ribollire di frenetici sciami,
multiformi insetti volteggiano
ronzanti sopra arbusti, rami,
steli, la calma imperfetta
della pausa concessa agli amanti,
fluviali zingari senza alcuna
causa che non sia il loro
tenersi stretti nel percorrere
infiniti viali di tigli, platani,
castani. Spogli o fioriti.
Quanto ardore nelle loro mani.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

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