Archivi categoria: Letteratura

BALLERINA – Simona Rea e Mauro Giovanelli

CARLO RAMBALDI

“Arte e Cinema”

Dal 5 al 27 agosto 2017 teatro Grandinetti di Lamezia Terme CZ Italy

DANIELA RAMBALDI vicepresidente del
Museo “Fondazione Rambaldi”

ANNUNZIATA STALTARI
“Associazione Artisti del Quadrifoglio”

ANGELA ARTEPOZZO
“Associazione Artepozzo”

—*—

Simona Rea e Mauro Giovanelli
27 agosto 2017

BALLERINA

Ballerina con passo leggero,
danza la vita.
Dolce musica ti accompagni
nell’armonia della tua ritmica.
Balla, balla questa lirica
dedicata al cinema, l’arte, l’amore.
Un fantastico brano,
flessuoso come il tuo corpo,
ispira inediti passi,
con le tue note e oscillazioni,
incontri dell’anima,
riverbero di ogni bramosia,
sfiori sensazioni,
fai battere il cuore,
brividi di forti emozioni.
Accarezzi pensieri
fai volare come il vento
nell’universo onirico.
Sfumature della creatività fai vivere
leggiadra come sei!
Tocchi il cielo di poesie e luce,
fai oltrepassare le barriere del talento
come profondo respiro.
Esalti il mondo fantasioso
abitato da genialità e invenzione,
dal grande Maestro dei sogni…
Carlo Rambaldi.

Simona Rea – Sora Frosinone

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Mauro ringrazia la poetessa Simona. A lei i meritati applausi.

Immagini in evidenza: Foto di Fabrizio Gatta, Teatro Grandinetti, Lamezia Terme, 5 agosto 2017 – Fotomontaggio degli Autori

RIPRODUZIONE RISERVATA – PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA A “FONDAZIONE CARLO RAMBALDI”, “ASSOCIAZIONE ARTISTI DEL QUADRIFOGLIO”, “ASSOCIAZIONE ARTEPOZZO” 

DECLINO

DECLINO

Le opere d’arte di livello andranno in cantina, alcuni cercheranno di far sopravvivere il passato fino a quando la spinta iniziale avrà esaurito energia. Oggi sono altri i canoni di riferimento, domani si adoreranno gli ologrammi, infine la totale disintegrazione dei sentimenti porterà all’inevitabile estinzione. Intelletto e passione saranno inutili, ingombranti, derisi. La sensibilità annoverata tra gli handicap, il “diversamente moderno” riceverà un indennizzo per l’emarginazione cui sarà sottoposto… poi lo schermo si ridurrà ad un punto luminoso sempre più piccolo per scomparire nel nulla.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Foto artistica di Frida Kahlo

RIPRODUZIONE RISERVATA

DAL PALCO…

(Teatro Grandinetti – Lamezia Terme – Mostra Carlo Rambaldi – 5 agosto 2017)

DAL PALCO…

Verrà quel momento siderale
e il buio, l’oscurità, sarà
profonda come il Male,
quasi da sembrare giorno
maligno, tutto in esso
annullato, stelle, galassie,
ammassi di materia
tornati allo stadio primordiale,
inizio, altro risorgimento cosmico.
Pensieri, sogni, speranze,
arte e cultura, le liriche ed i canti,
guerre, invidia, opere magistrali
più non saranno. Neppure mai esistiti.
Ma… un segnale, seppur tenue
come il vagito neonatale,
persisterà nell’etere,
visione! Senza occhi ad osservarla,
abbagliante, inarrestabile, coraggiosa,
composta dall’invenzione di Max Baroni,
dolcezza senza pari Mirella Avenoso,
generosità, fratellanza Gabriella Spadaro,
lo sguardo di seta, penetrante, scudisciate plananti su pubblico silente,
come di tappeto volante che ovunque si posa e s’invola all’istante, sfuggente,
e permane: Paola Fortuna.
E il mio genio.
Non diranno alcunché questi nomi ma…
saranno qualcosa da cui ripartire,
volare verso accoglienti approdi.
Rinascita.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagini in evidenza: Teatro Grandinetti – Lamezia Terme – Mostra Carlo Rambaldi – 5 agosto 2017 – A sinistra di Salvatore Gatta, a destra Mauro Giovanelli

RIPRODUZIONE RISERVATA – PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA A “FONDAZIONE CARLO RAMBALDI” – “ASSOCIAZIONE ARTISTI DEL QUADRIFOGLIO” – “ASSOCIAZIONE CULTURALE ARTEPOZZO”

Marilina

Marilina

…proprio in quel momento
sciolsi le briglie del pensare,
sguinzagliai ogni nozione
per cedere il mio universo
a differente emozione.
Allora mi persi
nell’appurare quanto,
con la propria esistenza,
ciascuno potrebbe offrire.
L’istante che notai franchezza
priva di recitazione,
eleganza innata,
si respira, percepisce,
procede inosservata,
stile che nella natura
mimetizza ogni movenza,
bellezza di scultura
eseguita da sommo maestro.
Nella realizzazione
egli guardò al Cielo
dissipando l’ispirazione.
Semplicità fattasi arte pura.
Fu al calar della sera che…
vidi Daniela.

Lamezia Terme (RC), 10 agosto 2017

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Dedicata a mia moglie preziosa compagna in questa avventura

Immagine in evidenza: Foto Miraggiodilux (Lucio Russo ph.)

RIPRODUZIONE RISERVATA 

Beatrice Orsini e la sua lirica

Spalanco la fica
al passaggio degli eserciti
al sole d’agosto che brucia le teste
al calvario di formiche allevate sottoterra
alla corteccia dei pini più appiccicosa delle mie cosce
alla condanna di un sangue raggrumato in una caverna.
Compatitemi
sono pronta a divorarvi, senza penitenza.

Beatrice Orsini

LA PAROLA “FICA”

Si sono sprecati commenti sulla lirica di Beatrice Orsini che ringrazio. Tutte esposizioni incentrate sulla “fica”, comprese quelle del sottoscritto (attenuante: vano tentativo di arginare l’ondata di melma dei “moralisti”, “benpensanti” e “integralisti” della fede). Definire “coraggioso” qualsiasi componimento che contenga termini appropriati, congruenti al testo, relativi a parti del corpo umano significa comunque soggiacere ad una dilagante mentalità da sacrestia. Il processo intentato ad Allen Ginsberg e Ferlinghetti per “Urlo” è servito a nulla. Come fosse mai esistito il superamento, con il vituperato ’68, dei libri “all’indice” imperante negli anni ’50 e ’60. “Tropico del Cancro” non è stato stampato, così “Tropico del Capricorno”. Sartre e Camus due imbecilli. Fernando Pessoa un grigio impiegato di Lisbona. Bukowski lo sporcaccione. I classici russi roba da gettare nella “differenziata”. Gli americani che hanno scritto e combattuto il “maccartismo” solo poveri imbecilli. Baudelaire pazzo da legare. Pauline Reage visionaria. D. H. Lawrence un maniaco del pelo pubico. Whitman, Keats, Wordsworth… Cecco Angiolieri, Dante, l’eretico Giordano Bruno, i classici greci, Shopenhawer, Joyce… Philip Roth, Cormac McCarthy… forse anche “Alice nel Paese delle meraviglie”… Fumo! Per quanto mi riguarda è poesia ciò che provoca emozione. Punto. E ciò che provoca emozione quando ci sono le “parolacce fica o cazzo” suscita scalpore. Non un solo commento in merito al testo della poetessa Beatrice Orsini. Abbiamo duemila anni di incrostazioni e sedimenti che non si sollevano dal basso cratone per ergersi a montagne. Mancano forza e volontà “vulcanica”. Non ne usciamo più.
P. S.
Per cortesia solo commenti inerenti la lirica proposta. Grazie.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza ricavata dal web

RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Giovanelli – IL leggío A NOVE POSIZIONI (lo sguardo del topo)

Mauro Giovanelli

IL leggío A NOVE POSIZIONI
(lo sguardo del topo)

CODICE ISBN 9788892306882

© Copyright 2017 Mauro Giovanelli

TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Reperibile sul sito lafeltrinelli.it e nelle librerie laFeltrinelli di tutta Italia.
On-line sul sito www.ilmiolibro.it e www.lafeltrinelli.it/

“La storia degli uomini è la storia
dei loro fraintendimenti con dio,
né lui capisce noi, né noi capiamo lui”
Saramago, Caino

 

“…Dunque tu chi sei?”
“Una parte di quella forza
che vuole costantemente il Male
e opera costantemente il Bene”
Goethe, Faust
PRESENTAZIONE

Yuzaf non è asceso al cielo come ci viene raccontato. In cerca di una risposta impossibile, almeno quanto lo sarebbe stato il dubbio che lo avrebbe colto durante il supplizio, lamentando l’abbandono del Padre, ha invece continuato a vagare tra le dimensioni del reale e del fantastico. Questa la sua missione, la croce alla quale sembra condannato dalla stessa natura di cui è composto, che gli fa incontrare altri “inverosimili” come lui: Corto, Srinivasa, Ramòn, Judex, dando vita a una ratatouille filosofica in salsa spirituale, insaporita con un melting pot delle migliori spezie antropologiche, raccolte dall’Autore ai crocevia della vicenda umana, nella sua mente, lungo le sconfinate praterie dell’investigazione fantastica…
Bene e Male, Divino e Umano, sono le invisibili sbarre della gabbia di Mānī che imprigionano il pensiero di Yuzaf nella speculazione dell’Oltre, lo costringono a surreali dialoghi con personaggi della storia e della fantasia che cucineranno a fuoco lento le convinzioni del lettore fino a dissolverle con la sola spiegazione alla nostra portata. Le molecole letterarie dell’opera sembrano formate da atomi privi di legami, gli elettroni saltano dall’orbita di un nucleo all’altro, collidono, rilasciano quanti di energia che riempono di tracce luminose l’etere della narrazione: preziose indicazioni che, per il lettore attento e motivato dalla ricerca terrena e spirituale, rappresentano la segnaletica del sentiero che conduce a concepire l’inspiegabile.
La ricostruzione storica e filosofica della religione sotto l’aspetto di “urgenza esistenziale” è accurata, onesta, priva d’intenzionalità alcuna di negare o affermarne l’esattezza, lasciandoci liberi di manovrare il leggìo a nostro piacimento per interpretare i manoscritti che su esso via via si alternano e incrociare lo sguardo del topo al fine di rispondere come possiamo a una domanda priva di senso: “qual è la verità?”
Alessandro Arvigo – Genova/Palermo

Premessa dell’Autore

Questo racconto è la naturale prosecuzione di “Ecco perché Juanita”, un’antologia elaborata nel 2012 decisamente originale nella composizione al punto che non trovavo termini adatti a definirla. Per descriverne la “costruzione” decisi di utilizzare il verbo “comporre” vale a dire “mettere insieme varie parti allo scopo di costituire un tutto organico”1 e “produrre, realizzare un’opera di carattere letterario o artistico in generale”2. Invece conclusi che il termine più adeguato a designarla fosse proprio “libro” intendendosi con tale parola “volume di fogli cuciti tra loro, scritti, stampati o bianchi”3. Desidero ricordare che, con tutto il rispetto, la parola Bibbia significa insieme di generi letterari diversi. Non è casuale che “biblia”, dal greco biblos, la corteccia interna del papiro che cresce sul delta del Nilo, utilizzata per produrre materiale scrittoio, sia un plurale che indica l’insieme di opere scritte e narrate (nella Chiesa greca dell’epoca di Giovanni Crisostomo4 si cominciò ad usare l’espressione “Ta Biblìa”, che significa “I libri”). Infatti il Vecchio e Nuovo Testamento sono insiemi di elaborati vari per origine, genere, compilazione, lingua e datazione, prodotti in un lasso di tempo abbastanza ampio, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga e comunque difficile da identificare, racchiusi in un canone stabilito a partire dagli inizi della nostra era. In parole povere la prima grande raccolta, copiatura e forse pure sofisticazione della storia.
Tornando a “Juanita” dico che l’idea della sua realizzazione si insinuò nella mia mente quando decisi di riunire diversi e preziosi frammenti della letteratura (sottotitolo “arabesco letterario”) di circa cinquanta autori e un centinaio di brani e citazioni disponendoli all’interno di una narrazione secondo il mio gusto. Occorreva solo una base di appoggio. Quale migliore “cronologia” potrebbero regalarci altri capolavori che non siano “Il Vangelo secondo Gesù Cristo” del grande Saramago, seguito da “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov per agganciarlo a “Il Procuratore della Giudea” di France e concludere con “Il Grande Inquisitore” di Dostoevskij? Nessuno! Un’avventura lunga 1700 anni.
Saramago descrive la vita di Gesù con una autenticità da lasciare senza fiato, ineguagliabili lo stile e la prosa. Nel suo Vangelo neppure viene sfiorata la personalità di Ponzio Pilato in quanto marginale al messaggio che l’autore ci ha compiutamente trasmesso. Per approfondirne la figura siamo quindi costretti ad immergerci nelle strabilianti pagine di Bulgakov dove il procuratore della Giudea viene assalito dal rimorso per una condanna decretata suo malgrado; la collera verso sé stesso lo dilania, realizza di essere entrato nel mito dalla porta sbagliata e la sua propria ignavia (qui ci sarebbe da discutere) lo inchioderà per sempre nella penombra del porticato, dietro la brocca del servitore che versa l’acqua sulle sue mani sudate. Che ne sarà di lui? Allora lo seguiamo nell’epico “Il procuratore della Giudea” di Anatole France dove, vecchio e dolorante, si reca ai Campi Flegrei per curare la gotta che lo tormenta. I tempi del fasto e del potere li ricorda con il fedele e ritrovato Lamia che, riferendosi al Cristo, gli chiede: “Ponzio, ti ricordi di quest’uomo?” ed egli risponde: “Gesù? Gesù il Nazareno? No, non ricordo”5. Non ricordo… perché? Amnesia senile? Inconscia rimozione di una rievocazione ostica? Menzogna? Indulgenza divina? Non lo sapremo e il Gesù de “I fratelli Karamazov” di Dostoevskji6, che chiude il mio saggio, non dice alcunché in proposito. Essendo stato vano il sacrificio estremo, Egli torna in questo mondo per riparare l’errore senonchè, riconosciuto e incarcerato dal Grande Inquisitore, non pronuncia una sillaba durante l’eccitazione verbale dell’aguzzino che a sera si reca nella cella per comunicargli la condanna al rogo. Il confronto tra i due si trasforma in un delirante monologo del prelato. Cosa rappresenta l’unica risposta del Nazareno, il bacio sulle labbra del suo persecutore con cui suggella il loro incontro? Quali potrebbero essere stati i pensieri di Yuzaf nel momento in cui, graziato per tale gesto, si diresse verso nuovi orizzonti? Dove sarà andato? Che panorami gli si apriranno? Come esplorerà l’intrico che custodisce l’oggetto della sua ricerca?
La reinterpretazione delle Scritture? Il leggìo a nove posizioni?

P. S.
A parte alcune citazioni, avrei potuto omettere diverse note piè di pagina della cui inutilità sono convinto. Ho preferito inserirle ugualmente.

INDICE

1
Yuzaf
+ 2
Corto
+ 3
Ramón
+ 4…
Srinivasa
→ ∞
Judex
= – 1/12
COME VOLEVASI DIMOSTRARE…
ALLA FINE = – 0,08(3)

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

PUBBLICATI DALL’AUTORE

“Ecco perché Juanita”(in fase di rielaborazione, sospesa la vendita)___ISBN 9788891015129

“Il leggìo a nove posizioni”_____________________________________ISBN 9788892306882

“A destra di nessuna sinistra”___________________________________ISBN 9788891095022

“Destra e… manca”__________________________________________ISBN 9788892306271

“Barra a manca! Timone a dritta! In breve tutto a destra!”_______________ISBN 9788892319479

“Tracce nel deserto”_________________________________________ISBN 9788891038302

“Forse è poesia…”__________________________________________  ISBN 9788892319806

“POESIA TERZO MILLENNIO”_______________________________     ISBN 9788892329911

“SCRIVO A PASOLINI”_______________________________________ISBN 9788892329935

DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE:

– “Asso alla quinta”

– “POESIA TERZO MILLENNIO parte II”

Mauro Giovanelli – POESIA TERZO MILLENNIO

Mauro Giovanelli

POESIA TERZO MILLENNIO
Codice ISBN 9788892329911

Reperibile sul sito lafeltrinelli.it e nelle librerie laFeltrinelli di tutta Italia. On-line sul sito www.ilmiolibro.it e www.lafeltrinelli.it/

BREVI CENNI DELL’AUTORE pag. 3

MAURO GIOVANELLI nato a Genova il 27 febbraio 1945 ed ivi perfezionato. Pochi giorni di asilo (mi ero fatto la cacca addosso e, mentre suora “madre” stava a guardare, una compagna si mise a ridere turandosi il naso moccicoso), elementari, esame di ammissione, medie, superiori, università. Percorso netto, lineare (sbandamenti ante laurea tipo ginnasio, geometra, liceo, geologia, filosofia, geologia…) disegno dell’organizzazione sociale sebbene sempre regolato da scrittura e lettura anche nel tempo susseguente.
Ufficiale di complemento per bizzarra circostanza, dirigente d’azienda per ineluttabilità, insegnante per passione, immobiliarista per opportunismo, imprenditore per presunzione, ricercatore dell’ignoto, indagatore della natura umana, esploratore del Mondo e altro ancora che all’istante non ricordo.

Scrittore per indole, predestinazione.

“Quod scripsi, scripsi” (Giovanni: 19, 22)

PRESENTAZIONE E PREFAZIONE

A libero arbitrio del lettore. Grazie.

INDICE

002) © Copyright 2017 Mauro Giovanelli – TUTTI I DIRITTI RISERVATI
003) BREVI CENNI SULL’AUTORE pag. 3
004) PRESENTAZIONE E PREFAZIONE pag. 4
005) VERSO SERA
006) NESSO EZIOLOGICO IN VITA
008) AMORE E MORTE
009) AMORE
011) ASINTOTO
013) ESSERE
014) CONFESSIONE
018) COSÌ…
019) ESATTO e NEGATO
020) FINALE UNO
022) FORSE È POESIA
023) FOSSI FOGLIA…
024) IL “MIO” GREMBO
025) INTEGRALE DI dx UGUALE a x ( ʃ dx = x )
027) ISTANTE ZERO
028) LA CHIAVE DEL TEMPO
031) LA SCELTA DI…
032) LA VERITÀ (io e oi)
033) LOGORÌO DELLA MEMORIA
035) MIA MAMMA (Angela nera)
039) NATᾹLIS
041) Nĭhĭl
042) NOTA MANCANTE
044) OLTRE IL SOGNO
047) ORAZIONE NOTTURNA
050) PERCHÉ…
052) ZONA PERIFERICA
054) PULSIONALE
055) RELIQUIE
056) SIGNIFICANTE NONSENSO
057) SOGNO DI UNA NOTTE A MENO UN DODICESIMO
DALL’ESTATE
058) IDONEA DESTINAZIONE
060) STUPIDITÀ
061) INEVITABILE E NECESSARIO
062) VATE
064) DELTA DEL PO
065) EUTANASIA (I debiti si pagano)
066) TERMINATO! (Eutanasia)
068) TERMINATO!
073) PERCORSO TRACCIATO (Il libro infinito)
080) AD ALTA QUOTA (da “PERCORSO TRACCIATO” pag. 74 – nr. 71 versi liberi)
083) TEMPO SOSPESO (da “PERCORSO TRACCIATO” pag. 74 – nr. 29 versi liberi)
085) IMMAGINIFICO ABBAGLIO (da “PERCORSO TRACCIATO” pag. 74 – nr. 20 versi liberi)
087) L’UOMO CON LA SCIARPA BIANCA (genitori esodati)
089) ESTATE
090) SONO STRAFATTO DI ME STESSO
091) ZERO È L’UOMO NERO
093) TU UOMO VIOLENTO…
095) RITARDATARIA
096) MI SONO FERMATO UN ISTANTE A PENSARE
099) RINUNCIA
100) SPAVENTAPASSERI
103) MANCANZA DI TE È DISPERAZIONE
105) OMAGGIO A SALVATORE QUASIMODO
106) SATHYA RAO GUTTA l’indiano
108) SE MURIÓ GABO! 17 aprile 2014
109) L’ORIGINE DEL MONDO
112) NOI NON CI SAREMO…
114) PERCEZIONE
119) FERMATA D’AUTOBUS
124) TERRA!
125) SOLUZIONE GLOBALE
126) UN POMERIGGIO PROSSIMO ALL’ESTATE
128) UNO È L’INTERO
132) VOLVER
133) CHECK-IN
134) PAGINA BIANCA
136) ANÀMNEṠİ
137) NON È MAI ACCADUTO
138) NOSTRO PENSARE…
139) CONTRATTEMPI
142) FINE DELLA LEZIONE
148) POTREBBE UN BATTITO DI CIGLIA…
150) BOLLEZZÛMME (BollezZûMme)
152) 11 SETTEMBRE 2001 – 0125
153) 11 SETTEMBRE 2001 – 0126 – [lim f(x) x→0 = 0]
155) IL CASO ERICH PRIEBKE (Sic transit gloria mundi)
157) “DIO NON GIOCA A DADI CON L’UNIVERSO”
164) IN FONDO NON CHIEDO MOLTO…
165) TERRORISMO… DIPENDE DAI PUNTI DI VISTA
166) CONSUMARE SENZA GODERE
167) ARRIVEREMO AL PUNTO…
168) LA CIFRA INTELLETTUALE
169) SPLENDORE URBANO
170) ULTIMO Māšīāḥ
172) POSTFAZIONE A ULTIMO Māšīāḥ (SUPPLIZIO E RISSUREZIONE)
173) I BACI DI PASOLINI
174) PASOLINI – UCCELLACCI E UCCELLINI
177) È MORTO “ACCATTONE” (14 gennaio 2016)
180) ADESSO!
183) CACCIATORE DI TE…
186) FULVIO LEONCINI (arte, poesia, fotografia)
187) FEMMINA
188) EGO
190) MASCHIO
191) PERCHÉ? COSÌ…
195) COSÌ PARLÒ SᾹDHUS
224) STRANIERO
225) ESPANDI L’ATTIMO…
227) FORSE È FOLLIA…
229) BOUTIQUE
231) 1164 INFINITESIMALE
232) L’APPRODO
235) DEMASIADO CORAZÓN
236) EDONAI
238) MELANCOLIA
240) Silenzio… GENOVA!
243) SE FOSSI SPECCHIO…
244) VITA…
245) AL LIMITE…
246) PROLOGO a SE FOSSI SPECCHIO… e AL LIMITE…
248) COME NIENTE FOSSE…
250) SCRIVERE STANCA
252) FOTTUTO PENSIERO
254) TI HO VISTA…
255) ITER LUMINIS
256) CONTINUITÀ
258) SUBLIMAZIONE
259) FUTURO
260) “QUOD SCRIPSI, SCRIPSI”
261) NOTA
262) ILLUSTRAZIONE DELLA COPERTINA
267) PUBBLICATI DALL’AUTORE
267) Edizione

PUBBLICATI DALL’AUTORE

“Ecco perché Juanita”(in fase di rielaborazione, sospesa la vendita)___ISBN 9788891015129

“Il leggìo a nove posizioni”______________________________  ISBN 9788892306882

“A destra di nessuna sinistra”____________________________  ISBN 9788891095022

“Destra e… manca”____________________________________ISBN 9788892306271

“Barra a manca! Timone a dritta! In breve tutto a destra!”_________ ISBN 9788892319479

“Tracce nel deserto”___________________________________ISBN 9788891038302

“Forse è poesia…”____________________________________ ISBN 9788892319806

“POESIA TERZO MILLENNIO”___________________________ISBN 9788892329911

“SCRIVO A PASOLINI”________________________________ISBN 9788892329935

DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE:

– “Asso alla quinta”

– “POESIA TERZO MILLENNIO parte II”

Immagine di copertina: FULVIO LEONCINI artista contemporaneo – “ROTAS – L’amor che move il sole e l’altre stelle”, 2013 – Dimensioni cm. 150×150 (nr. 25 formelle cm. 30×30 cad.) – Tecnica mista su legno – Collezione privata dell’Autore

Mauro Giovanelli – SCRIVO A PASOLINI (articoli, commenti, poesie, riflessioni…)

Mauro Giovanelli

SCRIVO A PASOLINI
articoli, commenti, poesie, Riflessioni…

Codice ISBN 9788892329935

Reperibile sul sito lafeltrinelli.it e nelle librerie laFeltrinelli di tutta Italia. On-line sul sito www.ilmiolibro.it e www.lafeltrinelli.it/

MAURO GIOVANELLI nato a Genova il 27 febbraio 1945 ed ivi perfezionato. Pochi giorni di asilo (mi ero fatto la cacca addosso e mentre suora “madre” stava a guardare una compagna si mise a ridere turandosi il naso moccicoso), elementari, esame di ammissione, medie, superiori, università. Percorso netto, lineare (sbandamenti pre laurea tipo ginnasio, geometra, liceo, geologia, filosofia, geologia…) disegno imperfetto dell’organizzazione sociale sebbene sempre regolato da scrittura e lettura anche nel tempo susseguente.
Ufficiale di complemento per bizzarra circostanza, dirigente d’azienda per ineluttabilità, insegnante per passione, immobiliarista per opportunismo, imprenditore per presunzione, ricercatore dell’ignoto, indagatore della natura umana, esploratore del Mondo e altro ancora che all’istante non ricordo. Scrittore per indole, predestinazione.

“Quod scripsi, scripsi” (Giovanni: 19, 22)

PRESENTAZIONE E PREFAZIONE

A libero arbitrio del lettore. Grazie. Nel bene e nel male null’altro come lo scrivere mi ha sempre aiutato a conoscere me stesso.

Profilo dell’Autore
(ringrazio l’amico Dario Rossi Speranza)

Mauro, sei proprio una cara persona, ricca di risorse e di sorprese, come non volerti bene! Il tuo magma intellettuale si auto produce senza pause in grande prodigalità e così accade che la tua copiosa messe venga giù come un fiume carsico che filtra in ogni dove e non conosce ostacoli. Nell’impeto e nel volume di questo tuo precipuo tratto ti vedo, se me lo concedi, molto somigliante al massivo impatto e nella “follia” del geniale padre di Zarathustra, novello Nietzsche postmoderno, anche alquanto nichilista ed esistenziale, con il quale condividi la gran Virtù di scrivere, argomentare e produrre Senso pure “senza pensare” come confessava alla sua rigorosa Coscienza il grande intellettuale di Röcken. Ma non sarò di certo io a censurare la tua iperattività caro amico, perché noi siamo involontari complici dell’aggressione totale ai Saperi ed alla Conoscenza! Troppo simili per non sostenerci a vicenda sino all’ultima strenua parola immagine o pensiero! Anche se il Filosofo asseriva che “nessuno è perfezione”, noi tendiamo sovente a quella, la lambiamo pericolosamente e veniamo costantemente molestati dal suo pensiero. Ma non per nutrire scioccamente i nostri rispettivi Ego, giammai potremmo essere vanagloriosi o peggio narcisi, ma solo per rendere più fruibile ed allettante la nostra produzione e per sopravvivere a noi stessi provando a vincere la Caducità dell’Essere, del Vivere e delle Cose tutte attraverso la Ricerca senza tregua della Bellezza, Verità e Conoscenza Universale che da Forma incolore senza consistenza quale oggi noi siamo si traduca in Essenza primigenia di ogni inizio, a dispetto di quel Dio troppo assente nella drammatica Vicenda Umana…
Dario Rossi Speranza
INDICE

001) Terza di copertina
002) © Copyright 2017 Mauro Giovanelli – TUTTI I DIRITTI RISERVATI
003) BREVI CENNI SULL’AUTORE

004) PRESENTAZIONE E PREFAZIONE

005) PROFILO DELL’AUTORE a cura di Dario Rossi Speranza

006) RIFERIMENTI A PASOLINI…

007) da “PERCORSO TRACCIATO” (Il libro infinito) – vedi pag. 195 raccolta dell’Autore “Poesia terzo millennio”
014) PIER PAOLO PASOLINI da “PERCORSO TRACCIATO” vedi pag. 6 presente volume e pag. 195 raccolta dell’Autore “Poesia terzo millennio”
016) PERCEZIONE

022) COMMENTI, ARTICOLI e RIFLESSIONI

023) CONSIDERAZIONI in merito alla PRESENTAZIONE Del FILMATO “Il Corpo, il sacro, il potere: Pasolini e l’Universo orrendo” prof. Pasquale Voza
027) PASOLINI – Commento da “Pietro II” in “Poesia in forma di Rosa”
029) PASOLINI – Commento da “Senza più alcun segno”
031) PASOLINI – Commento da “Le ceneri di Gramsci”
033) PASOLINI E LA METAFORA DEL POTERE (immagini che giungono dall’etere)
038) CREDO IN… PASOLINI
040) PASOLINI da “La tosse dell’operaio”
043) PASOLINI da “La sua inarrivabile semplicità”
044) PASOLINI da “La ricotta”
046) PASOLINI da “Differenze insignificanti”
047) PASOLINI da “Ambiguo e solo”
048) PASOLINI da “Quando parlano gli occhi…”
050) PASOLINI da “Poesia in forma di rosa”
052) PASOLINI da “Poesia in forma di rosa”
054) PASOLINI da “L’incubo della luce…”
055) PASOLINI da “Perdere o vincere” – “Entropia”
057) PASOLINI da “L’ultima generazione”
059) PASOLINI da “grandi poeti grandi calciatori”
062) PASOLINI “FIAT LUX”
064) PASOLINI da “Entropia”
066) PASOLINI da “La scoperta di Marx” in “L’usignolo
della Chiesa Cattolica”
073) PASOLINI (dall’intervista di Paolo Minucci)

075) CITAZIONI

076) VENTO IDIOTA (IDIOT WIND) – SENZA PERDERE LA TENEREZZA
081) NON SONO UNA PERSONA SERIA

082) POESIE dell’AUTORE IN ZONA PASOLINI

083) ULTIMO Māšīāḥ https://www.youtube.com/watch?v=OWymdeSFLoU&feature=youtu.be
085) POSTFAZIONE a ULTIMO Māšīāḥ (Supplizio e Risurrezione
087) I BACI DI PASOLINI
088) PASOLINI UCCELLACCI E UCCELLINI
091) È MORTO “ACCATTONE” (Franco Citti ci ha lasciati – 14 gennaio 2016)
094) …da COSÌ PARLÒ SᾹDHUS (vedi pag. 195 raccolta dell’Autore “Poesia terzo millennio”
097) A PASOLINI

098) SE FOSSI SPECCHIO… – AL LIMITE… https://www.youtube.com/watch?v=g0FLsrapAls&feature=youtu.be

098) PROLOGO a “SE FOSSI SPECCHIO” e “AL LIMITE”

099) “SE FOSSI SPECCHIO…” e “AL LIMITE…”

100) PASOLINI! L’INFORMAZIONE ALL’ALBA DEL TERZO MILLENNIO?

101) A QUESTO PUNTO È SOLO QUESTIONE DI DISGUSTO (commento a “L’amaca” di Michele Serra del 10/10/2015)
104) ITALICI GIORNALISTI – Coerenti e incoerenti (commento a “L’amaca” di Michele Serra estratta da “Memoria Condivisa)
106) ITALICI GIORNALISTI – La corrida – “L’amaca” di Michele Serra estratta dal web
108) ITALICI GIORNALISTI – Il Marchese del Grillo – “L’amaca” di Michele Serra estratta dal web
110) ITALICI GIORNALISTI – Mah… – “L’amaca” di Michele Serra estratta dal web
112) FACEBOOK (l’ultima spiaggia)
116) “QUOD SCRIPSI, SCRIPSI”
117) NOTA
118) ILLUSTRAZIONE DELLA COPERTINA
122) PUBBLICATI DALL’AUTORE
123) EDIZIONE

PUBBLICATI DALL’AUTORE

“Ecco perché Juanita”(in fase di rielaborazione, sospesa la vendita)_____ISBN 9788891015129

“Il leggìo a nove posizioni”_________________________________ISBN 9788892306882

“A destra di nessuna sinistra”_______________________________ISBN 9788891095022

“Destra e… manca”______________________________________ISBN 9788892306271

“Barra a manca! Timone a dritta! In breve tutto a destra!”____________ISBN 9788892319479

“Tracce nel deserto”_____________________________________ ISBN 9788891038302

“Forse è poesia…”_______________________________________ISBN 9788892319806

“POESIA TERZO MILLENNIO”_____________________________ISBN 9788892329911

“SCRIVO A PASOLINI”___________________________________ISBN 9788892329935

DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE:

– “Asso alla quinta”

– “POESIA TERZO MILLENNIO parte II”

CONTINUITÀ

CONTINUITÀ

Neppure immaginavi
che qui saremmo giunti.
Io già l’avevo vissuto, sofferto.
Il peggiore dei peccati…
Non credere!
Con te infattibile
tornare indietro.
Altre a me verranno
ed in loro ci sarai tu
per saziare l’eternità
che ti sei negata ma,
ascolta amore mio,
non dubitare,
abbi fiducia,
almeno questa volta.
Ti prego.
Spazio e Tempo
regrediscono,
nulla potrò.
Dammi la mano.
Adesso.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: FULVIO LEONCINI – In nomine domini 2007-2009 – Tecnica mista su legno – Dimensioni cm 140×100

RIPRODUZIONE RISERVATA