Gesto

Gesto

Ritorno a quel momento,
sempre lo stesso,
perché a lungo ho riflettuto,
è stato un attimo,
perciò molto più breve,
assorbe il tempo
lo risucchia
sono due imbuti
passato e presente,
vissuto, infiniti
che dipartono
dal medesimo punto.
Non è tanto la decisione
quanto l’azione, il gesto,
frazione di frazione…
Se vogliamo grandioso
a quello ancora resto, è…
Strano! Ne vado orgoglioso.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza Fulvio Leoncini, disegno con lapis più cera, collezione Mauro Giovanelli

RIPRODUZIONE RISERVATA

Alla fin fine…

Alla fin fine…

Se ti dà ciò che vuoi,
quanto non hai avuto,
cogli senza chiedere mai
come e perché si è avverato,
evita di ricostruire
in diverso modo
ciò che hai vissuto,
non conviene,
neppure avevi sbagliato,
nella prima vita,
forse, il punto, alla fine,
ma fine, fine, fine
è che quel tempo è scaduto,
tutto qui, semplice in fondo,
in fondo… Che poi è alto
il sogno che ti neghi
andrà a riposare
fra i curvi vuoti spazi
delle nebulose a spirale,
utili solo a dividere,
allontanare, rimpiangere,
soggiacere al nulla
o compiacersi di ciò che avremo.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Omnia Mustafa Egypt tour

RIPRODUZIONE RISERVATA

INSEGUIRE AMORE

INSEGUIRE AMORE

Grazie… Che momenti…
Che momenti mi hai regalato!
Non ti conosco, sei voce ma…
Ogni problema è svanito,
sono tanti, credimi…
Sempre meno dei diseredati
e ciò non mi conforta. Anzi!
Torniamo a noi! Per un attimo
diciamo: “Chi se ne frega!”
Tu… Tu ascoltavi incantata…
Innocente! Così immagino…
Nel modo di essere sfrontata
avverto la bambina… Mano
nella mano… Dove ti ho portata?
Abbiamo viaggiato… È stato
molto utile, non “…dalla vita
alla morte”(1)come Céline dice ma…
“…in direzione ostinata e contraria”(2).
Vero Fabrizio? Le palpebre
non si chiudono solo per morire.
Occultare la visuale è giusto
se vivi forte nell’inseguire…
Amore.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

(1) Céline, “Viaggio al termine della notte
(2) Fabrizio De André – Genova

Immagine in evidenza: Omnia Mustafa Egypt tour

RIPRODUZIONE RISERVATA

SANTA CLAUS

SANTA CLAUS

Dunque bambine, adesso sapete.
Lo so, bella delusione! Si fa per dire.
Infliggerla è prassi in occidente,
una specie di vaccino al contrario.
Come spiegarlo?
Malattia, droga necessaria sembrerebbe…
Alla fin fine di denaro, accumulo in risorse
e consumo si tratta.
I primi due “valori” sempre più concentrati,
e per pochi, sfrenato il terzo.
Si auto alimentano. Pazzesco!
Comunque tanti altri
sono gli stupefacenti in circolazione,
tipo esaltazione di grandi capi,
carismatici salvatori della patria,
riti, consuetudini, cerimoniali che,
in taluni casi,
vengono chiamati sacramenti.
Foste nate ad oriente
di altri simili avreste goduto, sofferto,
migliori, peggiori, infami, balzani,
spesso crudeli.
Una lunga storia. Dipende dai tempi.
Ed è questione di longitudine e latitudine.
Le chiamano coordinate geografiche.
A tal riguardo le comunità
vengono influenzate
anche da confini, fisici e politici,
l’orografia, tettonica, il clima.
Di quelle astronomiche parleremo
con dovizia di particolari,
sono più importanti ed è perciò
che su questo sasso vengono trascurate.
Dunque Lulù, Angie, stavo dicendo?
Ah! Sì. Avete saputo…
Non è Gesù Bambino a portare doni
la notte di Natale, neppure Santa Claus.
Siamo noi, sempre noi, per voi,
rivivere una fiaba, tornare piccoli,
fascino irresistibile, ingiusto, effimero
perché se altrove la gente soffre,
patisce ingiustizie, soperchierie, muore
anche un po’ per noi,
nessuno ha diritto di esser libero.
Affrontate con grande cuore
il vostro futuro, è tanto ciò che avete,
fermiamo questo ingranaggio,
impossibile estirpare il male
ma provateci, soprattutto…
Senza mai più credere a babbo natale.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

RIPRODUZIONE RISERVATA

Immagine in evidenza: Fulvio Leoncini, “Il leggío a nove posizioni – Lo sguardo del topo”, collezione Mauro Giovanelli

PERDIAMO TUTTI

PERDIAMO TUTTI

È il giorno del perdono? Di che? Per essere al mondo? Il vero significato delle ultime parole lasciate scritte dal grande Cesare Pavese:
“Perdono tutti e a tutti chiedo perdono…”
A mio avviso sono rabbia repressa, la “bestia dentro”, lui ha inteso dire che con la propria scomparsa “perdono” tutti, mai più potremo godere dei suoi scritti eccelsi… Poi “…non fate troppi pettegolezzi” lo ha aggiunto consapevole che ne sarebbero piovuti a cascata. Amico caro, la Sacra Romana Chiesa… Io dico che “il lavoro rende schiavi” e “la famiglia è nucleo disgregante della società”… Ieri è stato un giorno dedicato ad arcipelaghi di solitudini…. Sono per la cultura Folsom, tutti accovacciati intorno al fuoco, la sera, ascoltare i vecchi saggi raccontare di fiabe, storie infinite, gesti eroici, lealtà, caccia solo per procacciare il cibo, saggezza, come vivere in perfetto equilibrio con la natura, l’universo, le stelle… Fare l’amore. Morire in pace.
Perdono? Sto ancora aspettando che me lo chiedano invece… Fanno mille e più mille pettegolezzi…
Un grande abbraccio. SMACK!!!

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Cesare Pavese

RIPRODUZIONE RISERVATA

Immacolata di me

Immacolata di me

Nel tempo ho capito.
Che sei potere dell’anima
l’avevo solo intuito.
Dare e avere,
dopo e prima
sono in te.
Neanche nocchiero
delle mie pulsioni,
schiavo della passione,
considero possesso
la penetrazione
della carne invece…
Ti appartengo.
Mi genufletto e tu,
per l’eternità
da me immacolata.
Ecco cos’è.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

RIPRODUZIONE RISERVATA

NESSUNA MESSA È DETTA

NESSUNA MESSA È DETTA

Non mi arrendo
Perché
Ritengo
Siano molti
Ad aver bisogno di me.
E tante sono le cose
Che ancora voglio dare
Prendere
Fare
Scrivere
Sognare
Vivere
Godere, poi…
Non so se
Mi sono usato
Sprecato
Nel senso che,
Per caso,
Senza volerlo,
Penso:
Mi sono risparmiato?
Ho tutto reso?
Preso?
Qualcuno aspetta,
Lo so, lo sento,
Mi necessita,
Devo correre in suo aiuto
Senza fretta.
Abbiamo futuro,
Nessuna messa è detta.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

RIPRODUZIONE RISERVATA

Immagine in evidenza: Bunni, canta pittore genovese, “Il poeta se ne è andato”, olio su tavola, collezione Mauro Giovanelli

TUTTE LE ETÀ

TUTTE LE ETÀ

Avevano ogni mia età.
Ci pensate? O no?
Già…
Non ne avete bisogno,
nessuna necessità,
vivete e inseguite
la vostra verità,
passaporto
dell’aldilà
rinnovato
per l’eternità.
Mica poco…
Neanche fare la carità
si richiede,
ma pregare, pregare…
Aver fede.
Questa la realtà.
Datemi prova!
Non dell’ulteriore,
parlatemi dell’umanità
che fa vibrare ogni corda…
Al condannato,
il povero, diverso,
predestinato alla fame,
chi minaccia il vissuto
che pensate
aver costruito
nel perverso
gioco della vita
da molti, molti…
Da troppi neppure goduta.
Abbiamo sbagliato galassia!
Ma questa è solo mia opinione.
Folle proposizione da ignorare.
Pura divagazione.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Fulvio Leoncini artista, disegno con lapis più cera, dimensioni cm. 21×30 – Collezione Mauro Giovanelli

RIPRODUZIONE RISERVATA

error: Mauro Giovanelli - RIPRODUZIONE RISERVATA