UOMINI E DONNE CHE ODIANO DONNE E UOMINI (dagli al diverso!)

UOMINI E DONNE CHE ODIANO DONNE E UOMINI
(dagli al diverso!)

I contrari di razzista, aggettivo, e razzismo, sostantivo, sono tollerante e tolleranza. Il problema è l’assenza di vocaboli che definiscano una persona che non si accorga delle differenze di colore della pelle degli esseri umani o delle loro tendenze sessuali, la fede che coltivano, ecc. Neppure le Costituzioni dei vari Paesi, anche i più liberali, possono esimersi dal non considerare certi aspetti, ignorarli del tutto, riferirsi solo a persone e cittadini, al contrario devono rimarcarli tutti puntualmente. Per cui i due termini non sono appropriati poiché evidenziano contesti considerati “diversi” che invece da molti vengono bellamente ignorati, non abitano proprio nella loro mente. Strano vero? Razzista e razzismo sono parole chiare, inequivocabili mentre i relativi opposti non esistono.
Voglio pertanto confermare di non essere tollerante, tantomeno razzista, neppure indulgente bensì un tizio qualunque che identifica il prossimo nell’intera umanità della quale ciascun componente ha il diritto di esercitare i propri istinti e ricercare la libertà nel rispetto delle esigenze di tutti. Il resto non mi riguarda, non lo percepisco.
Ovviamente però non sono perfetto, in quanto provo una certa antipatia verso coloro che si dimostrano inclini alla discriminazione, forse non li capisco, non riesco a comprendere cosa gli interessi di come agiscano i loro simili, ciò che fanno, i gusti sessuali o altro ancora. Tali individui hanno coniato il lemma adeguato, che usano “ad abundantiam”, per definire spregiativamente i soggetti che la pensano come il sottoscritto, cioè “buonista”. Questo termine è diventato offensivo e nessuno ha mai pensato di replicare con il suo contrario “cattivista”… già, ci sono arrivato in questo istante, non ci avevo pensato, forse esiste già: “fascista”. I grandi pensatori però… “È la tolleranza che crea i ghetti, perché è attraverso la tolleranza che i diversi possono uscire alla luce, a patto però di essere e restare minoranza, accettata ma individuata e circoscritta. La tolleranza è l’aspetto più atroce della falsa democrazia. Ti dirò che è addirittura molto più umiliante essere tollerati che essere proibiti e che la permissività è la peggiore delle forme di repressione. Pier Paolo Pasolini e “Viviamo in un’epoca dove le cose superflue sono le nostre uniche necessità. Oscar Wilde

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

L’articolo “UOMINI E DONNE CHE ODIANO DONNE E UOMINI” è stato pubblicato il 17 giugno 2015 sul sito www.memoriacondivisa.it

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