MARCO CREATINI

MARCO CREATINI

“Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”
VIII edizione “Sintonia Immaginifica”
Inaugurazione mostra d’arte 21 ottobre 2017
“Chiesa dei Confratelli di San Rocco” – La Morra (Cuneo)
Estratto dalla relazione del prof. Mauro Giovanelli di Genova
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Per la loro disponibilità e presenza si ringraziano il sindaco del Comune di “La Morra” sig.ra Maria Luisa Aschieri, l’Assessore alla Cultura nonché il parroco don Massimo della “Chiesa dei Confratelli di San Rocco”
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Domenica 5 novembre si conclude l’ottava edizione di “Sintonia Immaginifica” a cura de “Associazione Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”. Nella seducente e storica ambientazione della chiesa dei “Confratelli di San Rocco” a La Morra (Cuneo) anche quest’anno sono quindi state esposte opere di selezionati artisti contemporanei che hanno arricchito le antiche e suggestive mura proponendo uno spaccato dell’estro italiano (pittura, fotografia nonché lettura e interpretazione di brani poetici). Presidente di “Artepozzo” e promotrice dell’evento Angela Maioli Parodi a tal punto innamorata delle Langhe da considerare imprescindibile impegno rispettare il tradizionale appuntamento autunnale sia con l’Amministrazione, la Curia ed i cittadini dello storico e ridente Comune, sia verso i turisti che in questa stagione non rinunciano ad assaporare il clima, l’aroma ed il gusto del pregiatissimo vino ivi prodotto”.
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…e fu tra le mura barocche della chiesa di San Rocco, dopo aver superato il maestoso, pregevole settecentesco portone finemente intagliato che mi ritrovai dinanzi una distesa. Avrebbe potuto essere mare, savana, candido deserto, prateria, pianoro innevato, ma… neppure il turbinio di numeri e lettere di ogni alfabeto e idioma che innanzi a me emergevano e si inabissavano tra incongrui flutti e maestose colline di vigneti, vigneti e ancora vigneti avrebbe potuto darmi indicazioni utili… Procedo, ormai il tempo non mi appartiene, la distesa che si estende innanzi ai miei occhi è sconfinata ma “…il naufragar m’è dolce in questo mare”. Mi imbatto in un’opera dallo stile inconfondibile, già apprezzato in altra circostanza anche se non ho il piacere di conoscere personalmente l’autore. Non ci si può sbagliare, metafisica, inconscio, superamento del limite, sogno, eternità… fuggevole eternità, ingannevole, mutevole, avvolgente e scoprente. Qui meno evidenti i richiami al “classico”, piuttosto direi al moderno e postmoderno con interrelazioni al surrealismo di Dalí anche se sullo sfondo si intravedono ruderi a ridosso di mare e cielo plumbei. Protagonista un uovo dalla forma incongrua per l’eccessiva stilizzazione voluta dalla posizione precisa e improbabile ai nostri sensi (Cristoforo Colombo l’avrebbe affondato in parte nella rena o pressato sulla roccia deformandone la base). l’Autore è sempre teso al tentativo di afferrare l’allucinazione per raggiungere spazi in cui fermarsi a contemplazione del Tutto: Marco Creatini.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza opera dell’artista Marco Creatini

RIPRODUZIONE RISERVATA – PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA ALL’ARTISTA MARCO CREATINI

LUCA CAPOCCIA

LUCA CAPOCCIA

“Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”
VIII edizione “Sintonia Immaginifica”
Inaugurazione mostra d’arte 21 ottobre 2017
“Chiesa dei Confratelli di San Rocco” – La Morra (Cuneo)
Estratto dalla relazione del prof. Mauro Giovanelli di Genova
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Per la loro disponibilità e presenza si ringraziano il sindaco del Comune di “La Morra” sig.ra Maria Luisa Aschieri, l’Assessore alla Cultura nonché il parroco don Massimo della “Chiesa dei Confratelli di San Rocco”
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Domenica 5 novembre si conclude l’ottava edizione di “Sintonia Immaginifica” a cura de “Associazione Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”. Nella seducente e storica ambientazione della chiesa dei “Confratelli di San Rocco” a La Morra (Cuneo) anche quest’anno sono quindi state esposte opere di selezionati artisti contemporanei che hanno arricchito le antiche e suggestive mura proponendo uno spaccato dell’estro italiano (pittura, fotografia nonché lettura e interpretazione di brani poetici). Presidente di “Artepozzo” e promotrice dell’evento Angela Maioli Parodi a tal punto innamorata delle Langhe da considerare imprescindibile impegno rispettare il tradizionale appuntamento autunnale sia con l’Amministrazione, la Curia ed i cittadini dello storico e ridente Comune, sia verso i turisti che in questa stagione non rinunciano ad assaporare il clima, l’aroma ed il gusto del pregiatissimo vino ivi prodotto”.
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…e fu tra le mura barocche della chiesa di San Rocco, dopo aver superato il maestoso, pregevole settecentesco portone finemente intagliato che mi ritrovai dinanzi una distesa. Avrebbe potuto essere mare, savana, candido deserto, prateria, pianoro innevato, ma… neppure il turbinio di numeri e lettere di ogni alfabeto e idioma che innanzi a me emergevano e si inabissavano tra incongrui flutti e maestose colline di vigneti, vigneti e ancora vigneti avrebbe potuto darmi indicazioni utili… men che meno sarebbe stato necessario richiedere una consulenza al CERN o il MIT per comprendere non ne sarei più uscito. Voltandomi incappo in due opere che a prima vista avrebbero potuto darmi quiete, Medusa e Perseo ma, nell’avvicinarmi, queste si scomposero e ricomposero incessantemente in altre raffigurazioni catapultandomi nella mitologia greca. Pur conoscendo il potere di pietrificare chiunque incrociasse lo sguardo di una delle tre Gorgoni insistetti nell’analizzare tale innovativa creatività. Perseo, eroe della mitologia greca, figlio di Zeus e Danae (coincidenza astrale che intendessi declamare qualcosa di attinente alla figlia del re Acrisio) ricordato soprattutto proprio per l’uccisione di Medusa si trasformava anch’egli in altre figurazioni. Ottima realizzazione, idea da considerare, desiderio di sapere: Luca Capoccia.

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagini in evidenza dell’artista Luca Capoccia

RIPRODUZIONE RISERVATA – PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA ALL’ARTISTA LUCA CAPOCCIA

LORENZO BERSINI

LORENZO BERSINI

“Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”
VIII edizione “Sintonia Immaginifica”
Inaugurazione mostra d’arte 21 ottobre 2017
“Chiesa dei Confratelli di San Rocco” – La Morra (Cuneo)
Estratto dalla relazione del prof. Mauro Giovanelli di Genova
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Per la loro disponibilità e presenza si ringraziano il sindaco del Comune di “La Morra” sig.ra Maria Luisa Aschieri, l’Assessore alla Cultura nonché il parroco don Massimo della “Chiesa dei Confratelli di San Rocco”
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Domenica 5 novembre si conclude l’ottava edizione di “Sintonia Immaginifica” a cura de “Associazione Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”. Nella seducente e storica ambientazione della chiesa dei “Confratelli di San Rocco” a La Morra (Cuneo) anche quest’anno sono quindi state esposte opere di selezionati artisti contemporanei che hanno arricchito le antiche e suggestive mura proponendo uno spaccato dell’estro italiano (pittura, fotografia nonché lettura e interpretazione di brani poetici). Presidente di “Artepozzo” e promotrice dell’evento Angela Maioli Parodi a tal punto innamorata delle Langhe da considerare imprescindibile impegno rispettare il tradizionale appuntamento autunnale sia con l’Amministrazione, la Curia ed i cittadini dello storico e ridente Comune, sia verso i turisti che in questa stagione non rinunciano ad assaporare il clima, l’aroma ed il gusto del pregiatissimo vino ivi prodotto”.
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…e fu tra le mura barocche della chiesa di San Rocco, dopo aver superato il maestoso, pregevole settecentesco portone finemente intagliato che mi ritrovai dinanzi una distesa. Avrebbe potuto essere mare, savana, candido deserto, prateria, pianoro innevato, ma… neppure il turbinio di numeri e lettere di ogni alfabeto e idioma che innanzi a me emergevano e si inabissavano tra incongrui flutti e maestose colline di vigneti, vigneti e ancora vigneti avrebbe potuto darmi indicazioni utili… E neppure intravedo un solo segno di pausa nell’incontrare la confortevole e faustiana sagoma di Lorenzo Bersini. Penso che ci siamo conosciuti in qualche altra vita e, tra il sigma, lo 0,99 nonché tutto quanto sta nel mezzo, i 36 numeri più lo zero, il logaritmo dell’eccedenza, la serie ed i vicini abbiamo pure approfondito la natura femminile che questo amico rappresenta in immagini dalle tonalità argentee, luminescenti, acquose, colori tanto più “inventati” quanto reali nell’armonia delle variegate composizioni alchemiche, immagini cui l’artista imprime forza vitale estrema, il senso del divenire nelle multiformi impercettibili soste esistenziali, amore, stupore, disorientamento, passione, bellezza e ammirazione della donna e tutto quanto in essa si celi. Vigore creativo, quasi rabbia nell’imprimere passione ai volti, estrarre da essi l’anima, il pensiero, ogni desiderio indicibile finanche a loro stesse. Nelle opere esposte si rinnova l’incantesimo, vedi il “respirare”, il “gesto”, la “delicatezza” del silenzio. È sorprendente, mi ripeto caro Lorenzo, che tutto ciò fuoriesca da supporti in carta artistica 30% cotone: Lorenzo Bersini.

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza dell’artista Lorenzo Bersini

RIPRODUZIONE RISERVATA – PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA ALL’ARTISTA LORENZO BERSINI

LOREDANA MARCARINI

LOREDANA MARCARINI

“Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”
VIII edizione “Sintonia Immaginifica”
Inaugurazione mostra d’arte 21 ottobre 2017
“Chiesa dei Confratelli di San Rocco” – La Morra (Cuneo)
Estratto dalla relazione del prof. Mauro Giovanelli di Genova
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Per la loro disponibilità e presenza si ringraziano il sindaco del Comune di “La Morra” sig.ra Maria Luisa Aschieri, l’Assessore alla Cultura nonché il parroco don Massimo della “Chiesa dei Confratelli di San Rocco”
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Domenica 5 novembre si conclude l’ottava edizione di “Sintonia Immaginifica” a cura de “Associazione Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”. Nella seducente e storica ambientazione della chiesa dei “Confratelli di San Rocco” a La Morra (Cuneo) anche quest’anno sono quindi state esposte opere di selezionati artisti contemporanei che hanno arricchito le antiche e suggestive mura proponendo uno spaccato dell’estro italiano (pittura, fotografia nonché lettura e interpretazione di brani poetici). Presidente di “Artepozzo” e promotrice dell’evento Angela Maioli Parodi a tal punto innamorata delle Langhe da considerare imprescindibile impegno rispettare il tradizionale appuntamento autunnale sia con l’Amministrazione, la Curia ed i cittadini dello storico e ridente Comune, sia verso i turisti che in questa stagione non rinunciano ad assaporare il clima, l’aroma ed il gusto del pregiatissimo vino ivi prodotto”.
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…e fu tra le mura barocche della chiesa di San Rocco, dopo aver superato il maestoso, pregevole settecentesco portone finemente intagliato che mi ritrovai dinanzi una distesa. Avrebbe potuto essere mare, savana, candido deserto, prateria, pianoro innevato, ma… neppure il turbinio di numeri e lettere di ogni alfabeto e idioma che innanzi a me emergevano e si inabissavano tra incongrui flutti e maestose colline di vigneti, vigneti e ancora vigneti avrebbe potuto darmi indicazioni utili… Cerco un via d’uscita, necessito stare da solo per meditare su quanto accaduto quindi mi dirigo là dove spazio e materia interagiscono liberamente e le sole leggi da rispettare sono state dettate dal Principio, pensavo fosse una finestra aperta sul Cosmo il dipinto ai piedi dell’altare. Appropriato al sogno, al mio pensare, quindi percepisco massa, forze gravitazionali, attrazione, il superamento del V postulato di Euclide con la dimostrata indimostrabilità che ci ha condotto alla trascendenza, espanso il nostro limite, determinato quel meno 1/12° cioè [- 0,08(3)] ossia il benedetto tre periodico che ci ha spalancato altre porte inimmaginabili. Ed il tocco, il tratteggio, la pennellata, i colori, la luce dell’inesistente sfera celeste che migra nello spazio allontanandosi da chissà quale corpo celeste sono stati raffigurati prepotentemente: Loredana Marcarini.

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza dell’artista Loredana Marcarini

RIPRODUZIONE RISERVATA – PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA ALL’ARTISTA LOREDANA MARCARINI

MAX BARONI, GABRIELLA SPADARO, CAROLINA BRASIOLI, RICCARDO RIVA, PATRIZIA BORROMEO

MAX BARONI
GABRIELLA SPADARO
CAROLINA BRASIOLI
RICCARDO RIVA
accompagnamento dell’arpista PATRIZIA BORROMEO
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“Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”
VIII edizione “Sintonia Immaginifica”
Inaugurazione mostra d’arte 21 ottobre 2017
“Chiesa dei Confratelli di San Rocco” – La Morra (Cuneo)
Estratto dalla relazione del prof. Mauro Giovanelli – Genova
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Per la loro disponibilità e presenza si ringraziano il sindaco del Comune di “La Morra” sig.ra Maria Luisa Aschieri, l’Assessore alla Cultura nonché il parroco don Massimo della “Chiesa dei Confratelli di San Rocco”
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Domenica 5 novembre si conclude l’ottava edizione di “Sintonia Immaginifica” a cura de “Associazione Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”. Nella seducente e storica ambientazione della chiesa dei “Confratelli di San Rocco” a La Morra (Cuneo) anche quest’anno sono quindi esposte opere di selezionati artisti contemporanei i quali arricchiscono le antiche e suggestive mura proponendo uno spaccato dell’estro italiano (pittura, fotografia nonché lettura e interpretazione di brani poetici).
Presidente di “Artepozzo” e promotrice dell’evento Angela Maioli Parodi a tal punto innamorata delle Langhe da considerare imprescindibile impegno rispettare il tradizionale appuntamento autunnale sia con l’Amministrazione, la Curia ed i cittadini dello storico e ridente Comune, sia verso i turisti che in questa stagione non rinunciano ad assaporare il clima, l’aroma ed il gusto del pregiatissimo vino ivi prodotto”.
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…e fu tra le mura barocche della chiesa di San Rocco, dopo aver superato il maestoso, pregevole settecentesco portone finemente intagliato che mi ritrovai dinanzi una distesa. Avrebbe potuto essere mare, savana, candido deserto, prateria, pianoro innevato, ma… Improvviso il suono di un’arpa si erge alto, cordofono che raccoglie dal Cielo luci bianche di energia al contrario dell’organo che sradica profondo suono dalle viscere della Terra. Il silenzio obbedisce al pizzico delle celestiali dita di Patrizia Borromeo, la abbraccio in segno di ringraziamento mentre estrae antiche note dal remoto strumento. Ne vengo letteralmente rapito ma non sono il solo poiché nel ritirarmi a lato compaiono figure fluttuanti su melodia che supera la vertiginosa cupola. Ecco Gabriella Spadaro, Carolina Brasioli, Riccardo Riva che accompagnano l’amico di sempre Max Baroni con movenze e costumi tanto semplici quanto irripetibili, unici, coinvolgenti. Ed è proprio la voce di Max che cattura l’anomala, fulminea riflessione: “Verso sera si comincia a vivere o morire, fare l’amore o la notte accanto al congiunto in coma, in attesa dell’alba che vedrà esecuzioni di sorelle e fratelli. Verso sera sai che il tuo pensare ti aspetta più agguerrito che mai, potresti trascinarlo fino al sorgere del sole, annuncio che hai superato l’ostacolo ed il fardello comincia a pesare sull’altra parte di mondo.”(1) Ascoltare questa mia poesia interpretata così… così… umanamente mi emoziona ma il sopraggiungere dei suoi entusiasmanti versi: “Primo vagito di una storia che circola tra le pieghe del tempo, tra luce e ombre di un dialogo in trasformazione per un suono ancestrale che nel silenzio dell’anima ascolti, che nel silenzio dello sguardo dell’altro ritrovi, che nel silenzio di un sospiro innamorato conosci. Suono. Vita. Armonia.”(1) termina in un tripudio di applausi che ci rende tutti una sola cosa.
Interdetto da tale rappresentazione cerco un via d’uscita, necessito stare da solo per meditare su quanto accaduto quindi mi dirigo là dove spazio e materia interagiscono liberamente e le sole leggi da rispettare sono state dettate dal Principio sennonché l’ultraterrena vibrazione dell’arpa riprende, Max e la sua squadra scalpitano per la prevista e imprescindibile seconda performance che mai mi stancherei di ammirare ed è a questo punto che provo il desiderio di dedicare alle donne, tutte, moglie, madri, sorelle la poesia “Fémina – Danae”: “Voli alto! Nulla sfugge al tuo sguardo. Regina del Cielo possiedi anche Terra, Fuoco. Ogni tuo planare, incurante di corvi e avvoltoi, è maestosa carezza al Mondo. Deità degli occhi tuoi pretendono venerazione così, intimamente, nell’inconscio, chi ambisce la tua mente è frenato dalla convinzione dell’impossibile conquista. Delusione di storie sofferte negli stanchi riverberi delle pupille, non facile afferrare l’orizzonte che traguardi, impervio da concepire anche solo in parte e tu, assalita da stanchezza di realtà che ti circonda, arresa alla consapevolezza che dalla tua quota il resto è mediocrità, scivoli fino a lambire il suolo, ti adegui per soddisfare sani appetiti, risalire infine appesantita del carico di ricordi e un leggero germoglio di vita. Compiacimento della carne non è sufficiente a placare il tuo essere. Spirito, inquietudine del pensiero anelano completezza con i moti di anima e corpo. Nel tendere alla perfezione irrinunciabile l’assoluta libertà di spaziare nel tuo Universo.”(2)
L’armonia rimbalza fra le volute della chiesa, la voce ed il recitare inimitabili di Max Baroni si innestano agli arpeggi, l’attenzione è per la sua interpretazione, gestualità, passione. Gabriella, Carolina e Riccardo ineguagliabile coreografia: “Importante catturare la lucertola, mica per farle male, doveva spiegarmi qualcosa, alla fine l’ho presa perché era stanca, non riusciva a correre bene su quella campana di cemento liscio posata a terra. Mia madre e mia sorella non hanno sentito, le ho chiamate a lungo mentre si allontanavano. Gente rarefatta in piazza De Ferrari, le auto vecchio tipo colore dei taxi anni ‘50, nere, c’era anche del grigio, posteggiate male, al centro, di traverso. Era sera, il chiaro del giorno insopportabile, rumore muto della gente, capivo ciò che l’uomo in divisa stava dicendo a un gruppetto di persone senza volto. Le ho raggiunte che già erano arrivate a casa, ho chiesto come mai non mi avessero sentito, le avrei accompagnate. Io alla lucertola ho parlato e… il Natale non sarà mai più come prima.”(3)
“Spensieratezza. L’ultima campanella.Una corsa tra spintoni e sorrisi. Cartelle che volano. Estate alle porte. Spensieratezza. Immersione tra magiche parole incise sulle pagine dei libri come chiavi di ricerca. Calci a un pallone. Due sassi una porta. Dormire e poi il primo battito di cuore e quel bacio di eterno profumo.”(3)

In molti ci ritrovammo intorno ad un tavolo, così si concluse la mia avventura. La distesa erano adesso colline delle Langhe espresse meravigliosamente dai grandi Cesare Pavese (Stefano Belbo), Beppe Fenoglio (Alba), e la Resistenza da loro descritta come mai da nessun altro. E tanti, tanti altri. Italo Calvino, autore dell’impareggiabile “Il sentiero dei nidi di ragno” consegnò lo scettro a “Una questione privata” proprio al più solitario di tutti: Beppe. Il malinconico Cesare era troppo occupato a sgrovigliare “Il mestiere di vivere” . Ritorneranno?
Intanto sono qui con amiche ed amici. Difficile accada di trovarsi in piacevolissima compagnia, conoscersi da sempre. Immaginifica sintonia, sinfonia o tempesta perfetta di arte e fratellanza?

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza: “Gruppo di famiglia in un interno” de La Morra – Foto di Giacomo Mozzi

RIPRODUZIONE RISERVATA – PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA A MAX BARONI, GABRIELLA SPADARO, CAROLINA BRASIOLI, RICCARDO RIVA e PATRIZIA BORROMEO

(1) Mauro Giovanelli – “Verso sera”, 14/01/2017 ▪ Max Baroni – “Silenzio” 29/08/2017
(2) Mauro Giovanelli – “FÉMINA – Danae”, 14/01/2017
(3) Mauro Giovanelli – Sogno di una notte a meno un dodicesimo dall’estate, 8/5/2015 ▪ Max Baroni – Spensieratezza – 29/08/2017

JESSICA SPAGNOLO

JESSICA SPAGNOLO

“Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”
VIII edizione “Sintonia Immaginifica”
Inaugurazione mostra d’arte 21 ottobre 2017
“Chiesa dei Confratelli di San Rocco” – La Morra (Cuneo)
Estratto dalla relazione del prof. Mauro Giovanelli di Genova
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Per la loro disponibilità e presenza si ringraziano il sindaco del Comune di “La Morra” sig.ra Maria Luisa Aschieri, l’Assessore alla Cultura nonché il parroco don Massimo della “Chiesa dei Confratelli di San Rocco”
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Domenica 5 novembre si conclude l’ottava edizione di “Sintonia Immaginifica” a cura de “Associazione Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”. Nella seducente e storica ambientazione della chiesa dei “Confratelli di San Rocco” a La Morra (Cuneo) anche quest’anno sono quindi state esposte opere di selezionati artisti contemporanei che hanno arricchito le antiche e suggestive mura proponendo uno spaccato dell’estro italiano (pittura, fotografia nonché lettura e interpretazione di brani poetici). Presidente di “Artepozzo” e promotrice dell’evento Angela Maioli Parodi a tal punto innamorata delle Langhe da considerare imprescindibile impegno rispettare il tradizionale appuntamento autunnale sia con l’Amministrazione, la Curia ed i cittadini dello storico e ridente Comune, sia verso i turisti che in questa stagione non rinunciano ad assaporare il clima, l’aroma ed il gusto del pregiatissimo vino ivi prodotto”.
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…e fu tra le mura barocche della chiesa di San Rocco, dopo aver superato il maestoso, pregevole settecentesco portone finemente intagliato che mi ritrovai dinanzi una distesa. Avrebbe potuto essere mare, savana, candido deserto, prateria, pianoro innevato, ma… neppure il turbinio di numeri e lettere di ogni alfabeto e idioma che innanzi a me emergevano e si inabissavano tra incongrui flutti e maestose colline di vigneti, vigneti e ancora vigneti avrebbe potuto darmi indicazioni utili quando finalmente… in solitudine non facile trovare la giusta direzione tra flutti di concetti. Riconosco la stessa mano di una sua opera che qualche mese fa, nel caldo agosto del nostro profondo sud, al solo osservarla mi fiondò fra le tende dei nomadi del deserto, il Sahara, precisamente la parte meridionale, l’Akakus, dove il mio “Finalmente albeggia” aveva una percezione diversa dalla forza espressiva incisa da Jessica nel suo dipinto. Dissimile il senso della luce del sole, io ne avvertivo il primo calore, ogni riverbero che preannunciava la sua totale comparsa, non il nostro astro, un altro si levava alto sull’orizzonte, più grande, implacabile, vitale. Meraviglia. Per quel gitano significava invece essere ancora vivo tra gli scempi che si stanno perpetrando nel mondo, per ora oltre i confini della nostra “civiltà”. Altre due opere che sto oggi osservando solo in apparenza potrebbero apparire simili invece lo stacco dell’immensa frazione di tempo che spadroneggia sul nostro essere determina universi. Si tratta di due primi piani della medesima figura femminile, ritratta di spalle, volto girato di un quarto verso l’osservatore come fosse stata colta di sorpresa, impaurita, sospetta, capelli appena lavati, pettinati, sopracigli perfetti come si fosse preparata per una festa ma nello sguardo timore che l’intruso possa ancora tentare una violenza appena scampata. Infatti in una tela la pupilla si accende e compare rosso, sangue, sia nella spalla rialzata a protezione del viso sia sulla parete dove la fanciulla sembrerebbe cercare riparo. Questo vedo nella colorata realtà pittorica ricca di luci, ombre, simboli di Jessica Spagnolo.

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagini in evidenza: Opere dell’artista Jessica Spagnolo – A sinistra le due splendide figure esposte a La Morra – A destra “Finalmente albeggia” collezione privata

RIPRODUZIONE RISERVATA – PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA ALL’ARTISTA JESSICA SPAGNOLO

GIACOMO MOZZI

GIACOMO MOZZI

“Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”
VIII edizione “Sintonia Immaginifica”
Inaugurazione mostra d’arte 21 ottobre 2017
“Chiesa dei Confratelli di San Rocco” – La Morra (Cuneo)
Estratto dalla relazione del prof. Mauro Giovanelli di Genova
— ° —
Per la loro disponibilità e presenza si ringraziano il sindaco del Comune di “La Morra” sig.ra Maria Luisa Aschieri, l’Assessore alla Cultura nonché il parroco don Massimo della “Chiesa dei Confratelli di San Rocco”
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Domenica 5 novembre si conclude l’ottava edizione di “Sintonia Immaginifica” a cura de “Associazione Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”. Nella seducente e storica ambientazione della chiesa dei “Confratelli di San Rocco” a La Morra (Cuneo) anche quest’anno sono quindi state esposte opere di selezionati artisti contemporanei che hanno arricchito le antiche e suggestive mura proponendo uno spaccato dell’estro italiano (pittura, fotografia nonché lettura e interpretazione di brani poetici). Presidente di “Artepozzo” e promotrice dell’evento Angela Maioli Parodi a tal punto innamorata delle Langhe da considerare imprescindibile impegno rispettare il tradizionale appuntamento autunnale sia con l’Amministrazione, la Curia ed i cittadini dello storico e ridente Comune, sia verso i turisti che in questa stagione non rinunciano ad assaporare il clima, l’aroma ed il gusto del pregiatissimo vino ivi prodotto”.
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…e fu tra le mura barocche della chiesa di San Rocco, dopo aver superato il maestoso, pregevole settecentesco portone finemente intagliato che mi ritrovai dinanzi una distesa. Avrebbe potuto essere mare, savana, candido deserto, prateria, pianoro innevato, ma… neppure il turbinio di numeri e lettere di ogni alfabeto e idioma che innanzi a me emergevano e si inabissavano tra incongrui flutti e maestose colline di vigneti, vigneti e ancora vigneti avrebbe potuto darmi indicazioni utili quando finalmente… Immagini, immagini, lettere, numeri, colori, bianco e nero, istanti eterni scompigliarono l’intelletto mentre mi imbattei nelle quattro fotografie di un video maker il cui stile mi pareva aver già avuto modo di apprezzare, professionista abile nel fissare il momento dell’accadimento, ricordo l’adolescente che cerca di attirare l’attenzione, nel salutare desidera essere ammirato prima del tuffo, una delle tante prodezze che dovrà affrontare nella vita rappresentata dall’onda, come queste che mi stanno travolgendo, che sta accumulando energia per metterlo a dura prova. Bella persona Giacomo, esperto, schivo, umile, competente, sensibile eppur attento e di grande bravura. Ho ammirato il suo progetto “50 mm” dal titolo adeguato a quanto sto narrando “Una vita sempre in giro” di cui ho il privilegio di possedere, per sua generosità, la 1/50: Giacomo Mozzi.

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagini in evidenza dell’artista, fotografo e video maker Giacomo Mozzi – Progetto “50 mm” dal titolo “Una vita sempre in giro”

RIPRODUZIONE RISERVATA – PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA ALL’ARTISTA GIACOMO MOZZI

FAUSTO NAZER

FAUSTO NAZER

“Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”
VIII edizione “Sintonia Immaginifica”
Inaugurazione mostra d’arte 21 ottobre 2017
“Chiesa dei Confratelli di San Rocco” – La Morra (Cuneo)
Estratto dalla relazione del prof. Mauro Giovanelli di Genova
— ° —
Per la loro disponibilità e presenza si ringraziano il sindaco del Comune di “La Morra” sig.ra Maria Luisa Aschieri, l’Assessore alla Cultura nonché il parroco don Massimo della “Chiesa dei Confratelli di San Rocco”
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Domenica 5 novembre si conclude l’ottava edizione di “Sintonia Immaginifica” a cura de “Associazione Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”. Nella seducente e storica ambientazione della chiesa dei “Confratelli di San Rocco” a La Morra (Cuneo) anche quest’anno sono quindi state esposte opere di selezionati artisti contemporanei che hanno arricchito le antiche e suggestive mura proponendo uno spaccato dell’estro italiano (pittura, fotografia nonché lettura e interpretazione di brani poetici). Presidente di “Artepozzo” e promotrice dell’evento Angela Maioli Parodi a tal punto innamorata delle Langhe da considerare imprescindibile impegno rispettare il tradizionale appuntamento autunnale sia con l’Amministrazione, la Curia ed i cittadini dello storico e ridente Comune, sia verso i turisti che in questa stagione non rinunciano ad assaporare il clima, l’aroma ed il gusto del pregiatissimo vino ivi prodotto”.
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…e fu tra le mura barocche della chiesa di San Rocco, dopo aver superato il maestoso, pregevole settecentesco portone finemente intagliato che mi ritrovai dinanzi una distesa. Avrebbe potuto essere mare, savana, candido deserto, prateria, pianoro innevato, ma… neppure il turbinio di numeri e lettere di ogni alfabeto e idioma che innanzi a me emergevano e si inabissavano tra incongrui flutti e maestose colline di vigneti, vigneti e ancora vigneti avrebbe potuto darmi indicazioni utili quando finalmente… Allontanandomi taciturno fui investito da pioggia scrosciante, a tratti trasversale, rabbiosa per il vento che la accompagnava, biancastra, nevischio adirato. Nel cercare rifugio da quei colpi di pennello graffianti, invadenti, indiscreti ma opportuni constatato che tre magnifiche ed elegantemente abbigliate figure femminili quasi non badano al preludio dello scatenarsi degli elementi, mi fermo ad osservarle. Immerse nel loro pensare riflesso in eccitanti riverberi delle pozzanghere, non più lacustri arcipelaghi ma superficie intera a ricoprire il selciato, costoro sopportano con disinvoltura ciò che la natura impone ai propri figli orientando gli ombrelli di cui sono munite verso l’intruso che finanche vorrebbe sollevare le vesti. Immobile, il paesaggio urbano neppure si accorge di loro: Fausto Nazer.

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagini in evidenza: Opere dell’artista Fausto Nazer

RIPRODUZIONE RISERVATA – PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA ALL’ARTISTA FAUSTO NAZER

CARLO PITERÀ

CARLO PITERÀ

“Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”
VIII edizione “Sintonia Immaginifica”
Inaugurazione mostra d’arte 21 ottobre 2017
“Chiesa dei Confratelli di San Rocco” – La Morra (Cuneo)
Estratto dalla relazione del prof. Mauro Giovanelli di Genova
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Per la loro disponibilità e presenza si ringraziano il sindaco del Comune di “La Morra” sig.ra Maria Luisa Aschieri, l’Assessore alla Cultura nonché il parroco don Massimo della “Chiesa dei Confratelli di San Rocco”
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Domenica 5 novembre si conclude l’ottava edizione di “Sintonia Immaginifica” a cura de “Associazione Artepozzo Energie d’Arte Contemporanea”. Nella seducente e storica ambientazione della chiesa dei “Confratelli di San Rocco” a La Morra (Cuneo) anche quest’anno sono quindi state esposte opere di selezionati artisti contemporanei che hanno arricchito le antiche e suggestive mura proponendo uno spaccato dell’estro italiano (pittura, fotografia nonché lettura e interpretazione di brani poetici). Presidente di “Artepozzo” e promotrice dell’evento Angela Maioli Parodi a tal punto innamorata delle Langhe da considerare imprescindibile impegno rispettare il tradizionale appuntamento autunnale sia con l’Amministrazione, la Curia ed i cittadini dello storico e ridente Comune, sia verso i turisti che in questa stagione non rinunciano ad assaporare il clima, l’aroma ed il gusto del pregiatissimo vino ivi prodotto”.
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…e fu tra le mura barocche della chiesa di San Rocco, dopo aver superato il maestoso, pregevole settecentesco portone finemente intagliato che mi ritrovai dinanzi una distesa. Avrebbe potuto essere mare, savana, candido deserto, prateria, pianoro innevato, ma… neppure il turbinio di numeri e lettere di ogni alfabeto e idioma che innanzi a me emergevano e si inabissavano tra incongrui flutti e maestose colline di vigneti, vigneti e ancora vigneti avrebbe potuto darmi indicazioni utili quando finalmente… Infatti tutto ciò che accadde, come capirete, fu incantesimo. Pur in questo ordinato caos di simboli e messaggi trasalii nel vedere Lui, “Ecce Homo” venirmi incontro con espressione più rassegnata che afflitta, dolore pacato, sorregge il corpo della propria madre quasi lo volesse mostrare ad un’umanità indegna, peccatori in blue Jeans, gli stessi che indossa oltre la corona di spine che pare neppure si accorga avere in capo. Più che il viso coperto da un sudario è il braccio di Lei, penzolante con inanimata gravezza, a tradire essere spirata. Lo accompagnano una rappresentazione dell’angoscia umana così acuta, istantanea quanto imprevista da rendere talmente rapido l’abbattimento del capo verso il tavolaccio dietro il quale l’ignoto avventore sta seduto da superare l’accelerazione di gravità, annullare le masse, lasciando per quell’istante il cappello sospeso in aria, disorientato come il bicchiere con alcool e ghiaccio neppure toccato e, poco distante sempre in primo piano, la disperazione rappresa in un involucro costretto da filo spinato. Il metafisico, trasognante e surrealistico scenario si completa nel parco di autodemolizione, proprietà dell’odierno raggiunto “progresso”, dove l’elmo gallico di un centurione romano fa giungere a noi, tramite levitazione, l’urlo lanciato nel lontano 476 per lo sdegno della caduta dell’Impero romano che ha portato a ciò che oggi siamo: Carlo Piterà.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagini in evidenza: Opere dell’artista Carlo Piterà

RIPRODUZIONE RISERVATA – PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA ALL’ARTISTA CARLO PITERÀ

AUTUNNO

AUTUNNO

Vorrei averti accanto,
parlare di ogni cosa,
esprimere qualunque pensiero
mentre hai la testa appoggiata al mio petto.
Attraverso i vetri appannati della finestra
guardiamo l’autunno farsi avanti,
i suoi colori e profumi entrano in noi,
ci saranno momenti di silenzio
tanto resteremo abbagliati
da uno degli innumerevoli attimi
che costruiamo insieme.
Serenità sarà abituale condizione
e leggiadre le nostre anime.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Foto Josef Sudek “Il mondo alla mia finestra”

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