APPUNTO PERCIÒ!

APPUNTO PERCIÒ!

Or ora mi sono svegliato,
mattinata furente
perciò saperti è sublime
altrimenti…
Cosa concluderei alla fine?
Ma fine, fine…
So che ci vedremo,
per me è vitale,
sei come il gelato
…caldo,
da leccare lentamente,
con cautela, adagio…
dico davvero!
Gustarti!
Rendere eterno il momento,
questo preciso istante,
esserti accanto,
affinché quest’altro attimo
sopraggiunto
abbia un senso,
pure questo…
Questo…
Già lontani,
sfolgorii fuggenti!
In me avverto il fluire
dei sensi, tutti,
so esattamente
cosa proverei
e quel che sentiresti tu.
In ciò non posso sbagliare!
Mille volte
potrei farti venire,
sei regina di ogni impero.
E tu… me!
Perché non ci sei?
Adesso!
Il tuo corpo
è la mia ricetrasmittente
fra l’essere e il nulla,
Universo la tua mente,
sono inerme,
libero di appartenerti,
non sono innamorato di te,
mai era accaduto,
è qualcosa di più…
Definitivo!
Proprio così!
Come toccare
l’agognato approdo
nella tempesta perfetta,
la fine di una ricerca,
quando raggiungi casa
mentre fuori nevica
e corri alla finestra
ad osservare il tavoliere…
Imbiancato.
Ed io ti scaldo.

Sai perché?
Il tuo sangue è il mio!
Appunto perciò…
Ti amo.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: FULVIO LEONCINI artista contemporaneo – Disegno con lapis

RIPRODUZIONE RISERVATA

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