IL CRETINO PARTE V

IL CRETINO PARTE V

Ho testé avuto un “confronto” epistolare con certo “Antonio Di Bartolomeo” al termine del quale, non avendo egli alcunché da aggiungere circa il fatto che artisti si nasca e non ci si possa inventare come tentava invano di confutare, ricevetti questo Messenger:

“Scusami ma mi vedo costretto a rimuoverti dai miei contatti.
A te piace la polemica fine a se stessa.
A me per nulla…”

Si è dimenticato di aggiungere (…ma fine, fine…) Comunque per la prima volta è stato conciso poiché le sue adirate repliche e controrepliche avverso il mio modo di vedere le cose erano talmente “lunghe” e contorte che al loro confronto nella pubblicità della carta igienica “Regina” doppio velo si vede solo un coriandolo.
Costui, illustre professore, era da molto che si compiaceva di elargire sgangherate corbellerie in ogni direzione.
Resta il fatto che non mi è possibile far sì che gli giunga questa mia avendomi egli “bannato” e contemporaneamente “escluso” dal gruppo “Pluriversum Edizioni”, il suo habitat, dove riceve compiacimenti da tutti gli iscritti speranzosi di vedersi pubblicare loro esternazioni.
Nascondendosi nella caditoia del nostro “Social Network”, precisamente “Blocca”, dove il sottoscritto evita di inoltrarsi, dimostra la sua viltà pertanto ho titolo di lanciare questa bottiglia (con tappo) nel mare della “rete” sperando giunga a destinazione.
Dovessi recuperare il “dialogo”, davvero interessante, lo posterò aggiungendo qualche osservazione. Saranno gradite le vostre.
E sarà “Il cretino” parte VI.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza ricavata dal web

RIPRODUZIONE RISERVATA 

JIMMY CASA pittore genovese e… altro

JIMMY CASA pittore genovese e… altro

Jimmy Casa, pittore genovese, amico, intellettuale, giocatore d’azzardo… – Olio su tela cm. 62×72 a sin. e 52×62 a destra – Orribili cornice e passpartout (li scelse lui, altri tempi) – Ha fatto la più bella morte che si possa desiderare. Si accasciò stecchito sul tavolo principale del Casinò di Sanremo quando la pallina, dopo estenuanti rimbalzi da una losanga all’altra, si insinuò nella serie piena, l’8, bello tondo come il culo delle donne e infinito pari ai sogni. Vi avevamo puntato una piccola fortuna. Non era abituato a vincere troppo e si percepisce dalla sua pittura materica, colori cupi, geniali, rabbiosi, silenziosi, lontani. Grande persona. Ciao Jimmy. R.I.P.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Due opere dell’artista JIMMY CASA pittore genovese e… altro

RIPRODUZIONE RISERVATA

SOLO

Lasciatemi stare,
rinunciate ad ogni lusinga,
non desidero più essere amato.
Che volete ancora?
Ormai placarmi è contiguità
con me stesso la sola
risposta priva di ambiguità,
mai potreste comprendere
quel che cerco,
lo Spazio è grande e,
nell’aggredire il mio Tempo
con spudoratezza,
ero pur conscio potesse
contenere ogni memoria.
Rinuncio alla vana pretesa
di vivere molte esistenze,
già tre sono bastanti,
il miracolo è avvenuto,
ciò che ho dato ho dato
e chi ha avuto…
Ha goduto.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: FULVIO LEONCINI artista contemporaneo – “In Nomine Domini” – 2007/2009 – Africa I, 2009 – Tecnica mista su legno – Dimensioni cm. 100×140

RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ORECCHIO DI VINCENT

Avevo deciso di farla finita
mi ero stancato di pensare alla morte
credendo fosse esaurita
la sequenza legata alla sorte.
Sto ancora affrontando la vita
ed amo sempre più forte.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: FULVIO LEONCINI artista contemporaneo – “L’orecchio di Vincent” – Disegno con lapis

RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CRETINO PARTE IV (BANNARE IL BANNATO ovvero BANNARE VECCHIA MANIERA)

IL CRETINO PARTE IV
(BANNARE IL BANNATO
ovvero
BANNARE VECCHIA MANIERA)
RISERVATA PERSONALE

[Cognome e nome… omissis],
mi riferisco all’ultimo nostro incontro, precisamente in “Pizzeria” venerdì 1 dicembre u.s., per manifestarti la mia, come dire? Presa di coscienza? Di come abbia potuto considerarti amico cui ho pure confidato, consuetudine fra persone leali e consapevoli, accadimenti della mia vita. È un di più sottolineare la “vostra” (tu e [omissis]) ormai manifesta propensione a divulgare a terzi quanto vi viene rivelato con mal riposta fiducia. Mi sembra impossibile essermi adattato, anche saltuariamente, a simili frequentazioni (tu e [omissis]).
Oltre a tutte le corbellerie da te sentenziate ed elargite a profusione, come al solito, con la complicità “intellettuale” di tua moglie, infarcite di supponenza, arroganza, tracotanza e quant’altro, in particolare mi riferisco all’insulto da te pronunciato apertamente nei miei riguardi, in auto, presenti la mia signora e [omissis].
Or dunque respingo al mittente l’ingiuria e villania (avrei dovuto farti accostare e proseguire a piedi per respirare aria pura). Allo stesso tempo desidero che tu sappia quanto il sottoscritto potrebbe insegnarti a vivere, comportarti, pensare, agire, parlare, leggere, scrivere, interpretare, gesticolare, proporsi e, bada bene, finanche tacere.
Il tempo è però scaduto, ho cose ben più importanti di cui occuparmi, quindi con questa mia intendo riferirti che in futuro farò volentieri a meno della tua sporadica vicinanza augurandomi tu abbia, come minimo, la delicatezza di evitare ogni tipo di contatto con miei parenti e affini. Io farò altrettanto (come da anni).
Mauro Giovanelli.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza ricavata dal web

RIPRODUZIONE RISERVATA 

L’ULTIMO DEL 48° Corso Allievi Ufficiali di Complemento

L’ULTIMO DEL 48°
48° Corso Allievi Ufficiali di Complemento

Ciao grande Gianfranco,
chiedo scusa di non aver risposto alle tue precedenti ma sono stato travolto da… il solito destino. Mi avevi chiesto del raduno scorso. Purtroppo non ho potuto presenziare (o voluto?) ed il male peggiore è che a furia di rinviare la mia conferma o meno alla fine, ma fine fine… neppure ho risposto. Comportamento da pessimo allievo ufficiale e, peggio ancora, ufficiale. Per mio conto ti prego intercedere fra gli amici che, del resto, conoscono, come dire? Il mio volare al di sopra delle umane miserie. Ma tu ed io apparteniamo alla tribù degli ultimi romantici, ci risulta insopportabile vedere giovani baldi e fieri ridotti ad esemplari del tipo Jurassik Park, pance straripanti da cinture consumate, aggrinfiate all’ultimo lacero, ellittico foro urlante per la fatica di arginare la massa adiposa, occhiali che paiono telescopi, teste pelate quando va bene, nel peggiore dei casi con gli ultimi radi patetici peli bianchi su quelle che erano orgogliose praterie, dita che sembrano bottigliette di succhi di frutta, per tagliarsi le unghie dei piedi chiamano il giardiniere, portano pantaloni marron, sdruciti, affinché vengano mimetizzate le perdite di pipì dovute ad uso improprio e prolungato del… Colli che quelli di un toro sembrano dipinti da Modigliani… I pochi magri, si fa per dire, girano in tondo lamentosi, curvi, sguardo a terra come stessero ancora cercando le mostrine perse durante l’ultima parata. E poi, detto fra noi, c’è quel primo della classe che propone l’alzabandiera, la messa con tanto di cappellano militare, visita al museo dei ruderi bellici ma… sarebbe niente se ogni tanto il discorso cadesse su quella ferita che le donne tengono fra le cosce e tanta benefica dannazione ci provoca. No caro Gianfranco, sardo sardo, ma sardo di quelli veri, tosti… pure toscanaccio, gente come noi MAI potrebbe sopportare tale ignominia… NOI apparteniamo a ben altra specie, procediamo nel Tempo dritti come frecce, fieri della nostra superiorità, non proni, sempre gagliardi, belli da far impazzire, fascino irresistibile, estroversi, fuori dagli schemi che avrebbero voluto imporci, lontani anni luce dalla mediocrità, mai irreggimentati. Non ci sono riusciti.
Un abbraccio fratello. A presto.
Mauro

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Fin troppo evidente

RIPRODUZIONE RISERVATA 

ANNUNZIATA

ANNUNZIATA

A chiunque avesse avuto il privilegio di conoscere Annunziata dovrebbe apparire chiaro di essere incappato in un accadimento che potrebbe renderlo immune dalle repellenti qualità dell’essere umano. È un vaccino contro noi stessi. È poetessa. Leggo i suoi scritti e commenti rendendomi conto, fra inciampi grammaticali che meglio li caratterizzano, quanto scaturiscano dal cuore, spontaneamente, fino a scavare in recessi sconosciuti ai più. Neppure una virgola è retorica, falsità, doppio senso, piaggeria, ipocrisia, paravento e falso scopo che possa mirare a qualche… ambigua meta. È pittrice. Questi girasoli non saranno paragonabili agli eccelsi deliri extra sensoriali del grande Vincent ma ne contengono la purezza. È amica fedele fino a sopportare l’infedeltà. È donna, madre, cuoca eccellente, ama la natura, la vita, musica, fratellanza… Annunziata crede in qualcosa di alto. Annunziata è mia amica.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Dipinto di Annunziata Staltari Celea, Rosarno, CT

RIPRODUZIONE RISERVATA