Archivi categoria: Citazioni

L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA

L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA

Rantolio, preghiera,
asfissia, lamento.
Compagno di viaggio
alla Sua sinistra:
“Non sei tu il Cristo?
Salva te stesso e noi!”(1)
“Noi…”
Egli non fiata.
Da destra:
“Non hai tu nemmeno timore di Dio,
tu che ti trovi nel medesimo supplizio?
E per noi è cosa giusta,
perché riceviamo
la condegna pena
dei nostri fatti,
ma questi non ha commesso
alcunché di male…
Ricordati di me quando
sarai venuto nel tuo regno!”(2)
“Me…”
Della precisa invadenza
l’ultima perfida proposizione
fu essa pure rivolta a Colui
invocato da tempo.
Con le residue forze
il primo chiese
salvezza di tutti
e venne tacciato
dal reo confesso,
sembrerebbe meno fiaccato,
che solo per sé
invocò aiuto…
E solo a quest’ultimo
venne concesso.
Vi fu errore?
Poi… Anche i peggiori
stringono un patto
dinanzi il pericolo comune,
la fine imminente ma,
su quella collina,
neanche considerato tale precetto.
Forse la lucidità dell’uomo
si spense nella pena
della carne… E quella divina?
Gesta hai tu inveito?
Implorasti in malo modo?
O quanto sta scritto
rappresenta l’esatta perfezione
del progetto concepito dal male,
unica entità, sembrerebbe,
a determinare l’infame
defluire degli eventi?
…….
Disma, Gesta,
Gesta e Disma,
destra e sinistra,
basso, alto,
buono, cattivo,
cattivo a… Destra?
Gesta o Disma?
Barabbâ?
Lancio i dadi.
Mamma alla finestra
mi chiama.
A domani!

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

1 Luca, 23, 39, 43 e apocrifi
2 Ĭbīdem.

Immagine in evidenza: Omnia Mustafa Egypt tour

RIPRODUZIONE RISERVATA

INSEGUIRE AMORE

INSEGUIRE AMORE

Grazie… Che momenti…
Che momenti mi hai regalato!
Non ti conosco, sei voce ma…
Ogni problema è svanito,
sono tanti, credimi…
Sempre meno dei diseredati
e ciò non mi conforta. Anzi!
Torniamo a noi! Per un attimo
diciamo: “Chi se ne frega!”
Tu… Tu ascoltavi incantata…
Innocente! Così immagino…
Nel modo di essere sfrontata
avverto la bambina… Mano
nella mano… Dove ti ho portata?
Abbiamo viaggiato… È stato
molto utile, non “…dalla vita
alla morte”(1)come Céline dice ma…
“…in direzione ostinata e contraria”(2).
Vero Fabrizio? Le palpebre
non si chiudono solo per morire.
Occultare la visuale è giusto
se vivi forte nell’inseguire…
Amore.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

(1) Céline, “Viaggio al termine della notte
(2) Fabrizio De André – Genova

Immagine in evidenza: Omnia Mustafa Egypt tour

RIPRODUZIONE RISERVATA

PERDIAMO TUTTI

PERDIAMO TUTTI

È il giorno del perdono? Di che? Per essere al mondo? Il vero significato delle ultime parole lasciate scritte dal grande Cesare Pavese:
“Perdono tutti e a tutti chiedo perdono…”
A mio avviso sono rabbia repressa, la “bestia dentro”, lui ha inteso dire che con la propria scomparsa “perdono” tutti, mai più potremo godere dei suoi scritti eccelsi… Poi “…non fate troppi pettegolezzi” lo ha aggiunto consapevole che ne sarebbero piovuti a cascata. Amico caro, la Sacra Romana Chiesa… Io dico che “il lavoro rende schiavi” e “la famiglia è nucleo disgregante della società”… Ieri è stato un giorno dedicato ad arcipelaghi di solitudini…. Sono per la cultura Folsom, tutti accovacciati intorno al fuoco, la sera, ascoltare i vecchi saggi raccontare di fiabe, storie infinite, gesti eroici, lealtà, caccia solo per procacciare il cibo, saggezza, come vivere in perfetto equilibrio con la natura, l’universo, le stelle… Fare l’amore. Morire in pace.
Perdono? Sto ancora aspettando che me lo chiedano invece… Fanno mille e più mille pettegolezzi…
Un grande abbraccio. SMACK!!!

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Cesare Pavese

RIPRODUZIONE RISERVATA

ORA ILLEGALE

ORA ILLEGALE

Da diverso tempo le lancette del mio orologio sono avanti di undici ore. Non hanno mai segnato il momento giusto.
Li ho imparati tutti a memoria.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Orologio a torre, originale epoca vittoriana, in rovere incisioni e intarsi, quadrante smaltato e decorato – Collezione Mauro Giovanelli

RIPRODUZIONE RISERVATA

ANGOSCIA

ANGOSCIA

Il panico regna. I suoi attacchi ristabiliscono la gerarchia. Nelle pause ti vengono solo concessi l’illusione di essere padrone di te stesso ed il fallace senso di eterno.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Fulvio Leoncini artista, “In nomine domine, 2007/2009, Mitria II 2007”, Tecnica mista su legno dimensioni cm. 54×49

RIPRODUZIONE RISERVATA 

SPOGLIATI – Ernesto “Che” Guevara

SPOGLIATI

E adesso struccati tutta
ostenta con fierezza
le rughe, le piaghe,
non temere
anch’io sono ferito,
spaventato dalla vita.
Strappa ora, con rabbia
quei veli adornanti,
che occultano lividi,
togli quella maschera di ghiaccio
che il freddo e le troppe lacrime
hanno reso spessa.
Mostrati a me
nei tuoi lineamenti più puri
e quando, come un albero d’autunno
sarai spoglia,
e solo quando sarai nuda ed indifesa
come un bambino appena nato,
ti donerò le mie ricchezze.
In quel giorno di sincerità
consegnerò nelle tue mani
tutta la mia fragilità
le mie insicurezze
le paure ancestrali
le impurità nascoste.
Solo allora,
sopra un vassoio di rose bianche,
ti porgerò con grande amore
la verginità della mia anima.

Ernesto “Che” Guevara de la Serna

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza ricavata dal web

TANTO PEGGIO di Jacques Prevert

TANTO PEGGIO
di Jacques Prevert

Fate entrare il cane coperto di fango
tanto peggio per quelli a cui non piacciono
nè i cani nè il fango
Fate entrare il cane completamente coperto dal fango
tanto peggio per quelli a cui non piace il fango
che non capiscono
che non conoscono il cane
Fate entrare il cane
e che lui si scuota
Si può lavare il cane
e l’acqua anche si può lavare
ma non si possono lavare quelli…
Quelli che dicono che amano i cani “a patto che”…
Il cane coperto di fango è pulito
il fango è pulito
Anche l’acqua è pulita talvolta
Quelli che dicono “a patto che…”
quelli non sono puliti…
Assolutamente no.

Jacques Prevert

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza ricavata dal web