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POESIA TERZO MILLENNIO

“POESIA TERZO MILLENNIO”

►CODICE ISBN: 9788892329911

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Presentazione

MAURO GIOVANELLI nato a Genova il 27 febbraio 1945 ed ivi perfezionato. Pochi giorni di asilo (mi ero fatto la cacca addosso e mentre suora “madre” stava a guardare una compagna si mise a ridere turandosi il naso moccicoso), elementari, esame di ammissione, medie, superiori, università. Percorso netto, lineare (sbandamenti pre laurea tipo ginnasio, geometra, liceo, geologia, filosofia, geologia…) disegno imperfetto dell’organizzazione sociale sebbene sempre regolato da scrittura e lettura anche nel tempo susseguente.
Ufficiale di complemento per bizzarra circostanza, dirigente d’azienda per ineluttabilità, insegnante per passione, immobiliarista per opportunismo, imprenditore per presunzione, ricercatore dell’ignoto, indagatore della natura umana, esploratore del Mondo e altro ancora che all’istante non ricordo. Scrittore per indole, predestinazione.
“Quod scripsi, scripsi” (Giovanni: 19, 22)

PRESENTAZIONE E PREFAZIONE

A libero arbitrio del lettore. Grazie.

IL LEGGÌO A NOVE POSIZIONI

“IL LEGGÌO A NOVE POSIZIONI”
(LO SGUARDO DEL TOPO)

►CODICE ISBN: 9788892306882

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Presentazione

Yuzaf non è asceso al cielo come ci viene raccontato. In cerca di una risposta impossibile, almeno quanto lo sarebbe stato il dubbio che lo avrebbe colto durante il supplizio, lamentando l’abbandono del Padre, ha invece continuato a vagare tra le dimensioni del reale e del fantastico. Questa la sua missione, la croce alla quale sembra condannato dalla stessa natura di cui è composto, che gli fa incontrare altri “inverosimili” come lui: Corto, Srinivasa, Ramòn, Judex, dando vita a una ratatouille filosofica in salsa spirituale, insaporita con un melting pot delle migliori spezie antropologiche, raccolte dall’Autore ai crocevia della vicenda umana, nella sua mente, lungo le sconfinate praterie dell’investigazione fantastica…
Bene e Male, Divino e Umano, sono le invisibili sbarre della gabbia di Mānī che imprigionano il pensiero di Yuzaf nella speculazione dell’Oltre, lo costringono a surreali dialoghi con personaggi della storia e della fantasia che cucineranno a fuoco lento le convinzioni del lettore fino a dissolverle con la sola spiegazione alla nostra portata. Le molecole letterarie dell’opera sembrano formate da atomi privi di legami, gli elettroni saltano dall’orbita di un nucleo all’altro, collidono, rilasciano quanti di energia che riempono di tracce luminose l’etere della narrazione: preziose indicazioni che, per il lettore attento e motivato dalla ricerca terrena e spirituale, rappresentano la segnaletica del sentiero che conduce a concepire l’inspiegabile.
La ricostruzione storica e filosofica della religione sotto l’aspetto di “urgenza esistenziale” è accurata, onesta, priva d’intenzionalità alcuna di negare o affermarne l’esattezza, lasciandoci liberi di manovrare il leggìo a nostro piacimento per interpretare i manoscritti che su esso via via si alternano e incrociare lo sguardo del topo al fine di rispondere come possiamo a una domanda priva di senso: “qual è la verità?”
Alessandro Arvigo scrittore – Palermo

Premessa

Questo racconto è la naturale prosecuzione di “Ecco perché Juanita”, un’antologia elaborata nel 2012 decisamente originale nella composizione al punto che non trovavo termini adatti a definirla. Per descriverne la “costruzione” decisi di utilizzare il verbo “comporre” vale a dire “mettere insieme varie parti allo scopo di costituire un tutto organico”1 e “produrre, realizzare un’opera di carattere letterario o artistico in generale”2. Invece conclusi che il termine più adeguato a designarla fosse proprio “libro” intendendosi con tale parola “volume di fogli cuciti tra loro, scritti, stampati o bianchi”3. Desidero ricordare che, con tutto il rispetto, la parola Bibbia significa insieme di generi letterari diversi. Non è casuale che “biblia”, dal greco biblos, la corteccia interna del papiro che cresce sul delta del Nilo, utilizzata per produrre materiale scrittoio, sia un plurale che indica l’insieme di opere scritte e narrate (nella Chiesa greca dell’epoca di Giovanni Crisostomo4 si cominciò ad usare l’espressione “Ta Biblìa”, che significa “I libri”). Infatti il Vecchio e Nuovo Testamento sono insiemi di elaborati vari per origine, genere, compilazione, lingua e datazione, prodotti in un lasso di tempo abbastanza ampio, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga e comunque difficile da identificare, racchiusi in un canone stabilito a partire dagli inizi della nostra era. In parole povere la prima grande raccolta, copiatura e forse pure sofisticazione della storia.
Tornando a “Juanita” dico che l’idea della sua realizzazione si insinuò nella mia mente quando decisi di riunire diversi e preziosi frammenti della letteratura (sottotitolo “arabesco letterario”) di circa cinquanta autori e un centinaio di brani e citazioni disponendoli all’interno di una narrazione secondo il mio gusto. Occorreva solo una base di appoggio. Quale migliore “cronologia” potrebbero regalarci altri capolavori che non siano “Il Vangelo secondo Gesù Cristo” del grande Saramago, seguito da “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov per agganciarlo a “Il Procuratore della Giudea” di France e concludere con “Il Grande Inquisitore” di Dostoevskij? Nessuno! Un’avventura lunga 1700 anni.
Saramago descrive la vita di Gesù con una autenticità da lasciare senza fiato, ineguagliabili lo stile e la prosa. Nel suo Vangelo neppure viene sfiorata la personalità di Ponzio Pilato in quanto marginale al messaggio che l’autore ci ha compiutamente trasmesso. Per approfondirne la figura siamo quindi costretti ad immergerci nelle strabilianti pagine di Bulgakov dove il procuratore della Giudea viene assalito dal rimorso per una condanna decretata suo malgrado; la collera verso sé stesso lo dilania, realizza di essere entrato nel mito dalla porta sbagliata e la sua propria ignavia (qui ci sarebbe da discutere) lo inchioderà per sempre nella penombra del porticato, dietro la brocca del servitore che versa l’acqua sulle sue mani sudate. Che ne sarà di lui? Allora lo seguiamo nell’epico “Il procuratore della Giudea” di Anatole France dove, vecchio e dolorante, si reca ai Campi Flegrei per curare la gotta che lo tormenta. I tempi del fasto e del potere li ricorda con il fedele e ritrovato Lamia che, riferendosi al Cristo, gli chiede: “Ponzio, ti ricordi di quest’uomo?” ed egli risponde: “Gesù? Gesù il Nazareno? No, non ricordo”5. Non ricordo… perché? Amnesia senile? Inconscia rimozione di una rievocazione ostica? Menzogna? Indulgenza divina? Non lo sapremo e il Gesù de “I fratelli Karamazov” di Dostoevskji6, che chiude il mio saggio, non dice alcunché in proposito. Essendo stato vano il sacrificio estremo, Egli torna in questo mondo per riparare l’errore senonchè, riconosciuto e incarcerato dal Grande Inquisitore, non pronuncia una sillaba durante l’eccitazione verbale dell’aguzzino che a sera si reca nella cella per comunicargli la condanna al rogo. Il confronto tra i due si trasforma in un delirante monologo del prelato. Cosa rappresenta l’unica risposta del Nazareno, il bacio sulle labbra del suo persecutore con cui suggella il loro incontro? Quali potrebbero essere stati i pensieri di Yuzaf nel momento in cui, graziato per tale gesto, si diresse verso nuovi orizzonti? Dove sarà andato? Che panorami gli si apriranno? Come esplorerà l’intrico che custodisce l’oggetto della sua ricerca?
La reinterpretazione delle Scritture? Il leggìo a nove posizioni?
Mauro Giovanelli -Genova

P. S.
A parte alcune citazioni, avrei potuto omettere diverse note pie’ di pagina della cui inutilità sono convinto. Ho preferito inserirle ugualmente.

FORSE È POESIA

“FORSE È POESIA”

►CODICE ISBN: 9788892319806

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Presentazione

Prosa, lirica, brani e… chi se ne frega! Con tale incipit non è mia intenzione apparire anticonformista, tanto meno “stravagante” ma le prefazioni, postfazioni, biografie, ecc. incominciano a stancarmi in quanto alla fin fine, se non sono altri a comporle, diventano la parte più “pesante” del lavoro e si cade facilmente nella retorica. “Leggete…” non vuole essere imperativo, piuttosto l’esortazione affinché voi stessi verifichiate il valore di questo volume in cui ritengo siano compresi poesie, brani, critiche d’arte, commenti di rara bellezza e originalità. Sono certo di ciò, anzi direi unici, coinvolgenti, veri, alla faccia della metrica, strofe, assonanze, capoversi, regole che a tutto guardano eccetto il contenuto, la fantasia e lo stile.

CINEMA & ARTE

“CINEMA & ARTE”

►CODICE ISBN: 9788892335547

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CINEMA & ARTE

(Mostra arte contemporanea)
agosto 2017 teatro “Grandinetti” – Lamezia terme
partecipazione straordinaria opere di CARLO RAMBALDI

ESPONGONO: Cosimo Allera – Elisa Donetti – Elisabetta Macrì (in arte Lisam Perla) – Enrico De Sisto – Fabrizio Gatta – Giacomo Mozzi – Gianfranco Bianchi – Lino Monopoli – Lorenzo Bersini – Luciano Cantoni – Luciano Tigani – Marco Creatini – Maria Pia De Micheli – Mario Longhi – MBU-69 Artist – Nino Romano – Nuccio Gambacorta – Valeria Ballestrazzi Balleva – Jessica Spagnolo

INDICE
PRESENTAZIONE
RINGRAZIAMENTI
COSÌ EBBE INIZIO…
POESIA “DANIELA”
MAX BARONI “poeta del respiro”
GABRIELLA SPADARO, MIRELLA AVENOSO e PAOLA FORTUNA
POESIA “FOSSI SPECCHIO”
POESIA “AL LIMITE”
NELLO SPAZIO NESSUNO PUÒ SENTIRTI URLARE
POESIA “DAL PALCO…”
COMMENTO CRITICO PER CIASCUN ARTISTA
DIETRO LE QUINTE (ma non proprio)
COSÌ SI CONCLUSE…
POESIA “BALLERINA”
MAURO GIOVANELLI intervista LORENZO BERSINI
THE END

BARRA A MANCA! TIMONE A DRITTA! IN BREVE TUTTO A DESTRA!

“BARRA A MANCA! TIMONE A DRITTA! IN BREVE TUTTO A DESTRA!”

►CODICE ISBN: 9788892319479

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Concludo la traversata! Dal Nefasto Esecutivo Monti insediatosi come uno sciame di voraci locuste, la veglia del Governo Letta al capezzale delle macerie “bocconiane”, il subentro per grazia ricevuta della guida scout, giungo con questo volume al tentato colpo di mano del Premier Renzi che oggi, 4 dicembre 2016, con la sconfitta nel referendum si è giocata la poltrona. E’ il caso di dire che la sua alterigia è adesso prona. Tutto in quasi tre orribili anni durante i quali, a corredo dei precedenti “A destra di nessuna sinistra” e “Destra e manca…” ho terminato di raccogliere in quest’ultimo volume sensazioni e nitide immagini dei “bamboccioni” seduti in Parlamento. Con “Barra a manca! Timone a dritta! In breve tutto a destra” chiudo infatti la mia trilogia abbondantemente infarcita di poesie, aforismi e riflessioni così da metabolizzare l’amaro che obtorto collo abbiamo dovuto ingoiare. Grande gioia poter festeggiare la “tenuta” della nostra Costituzione dall’assalto dei barbari.

Dal nefasto Governo Monti che si è abbattuto sulla nostra Penisola come uno sciame di voraci locuste, alla veglia dell’Esecutivo Letta al capezzale delle macerie lasciate dai “bocconiani”, fino a giungere al colpo di mano della guida scout Renzi Matteo. Tutto concentrato in neppure due anni durante i quali ho raccolto sensazioni, immagini, sogni, spezzoni di vita a fare da condimento alle istantanee scattate, a volte con amara ironia, alle “signore” ed ai “signori” della politica di casa.

DESTRA E… MANCA

“DESTRA E… MANCA”

CODICE ISBN: 9788892306271

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Presentazione

Abbiamo assistito al nefasto passaggio del governo Monti, alla soporifera veglia dell’esecutivo Letta sulle macerie dei bocconiani e infine al colpo di mano dello scout Renzi Matteo. Tutto concentrato in quattro anni durante i quali ho scattato diverse istantanee che avevo inserito in “A destra di nessuna sinistra”. Ho quindi proseguito fissando altri frammenti che ho collocato in questo nuovo volume sempre senza trascurare i ritratti confezionati per le “signore” e i “signori” della politica di casa nostra, caricature dei peggiori difetti degli italiani che indegnamente pretenderebbero di rappresentare. Avevo nutrito la speranza di giungere a compimento di questo secondo volume dandovi notizia del segnale positivo che già l’anno scorso non ho potuto regalarvi. Chiedo scusa. Mi auguro che quanto scritto possa almeno contribuire ad addolcirvi più di una serata, che a tratti riesca pure divertirvi, di sicuro vi farà sentire meno soli. A me ha tenuto compagnia.

A DESTRA DI NESSUNA SINISTRA

“A DESTRA DI NESSUNA SINISTRA”

►CODICE ISBN: 9788891095022

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Presentazione

Dal nefasto Governo Monti che si è abbattuto sulla nostra Penisola come uno sciame di voraci locuste, alla veglia dell’Esecutivo Letta al capezzale delle macerie lasciate dai “bocconiani”, fino a giungere al colpo di mano della guida scout Renzi Matteo. Tutto concentrato in neppure due anni durante i quali ho raccolto sensazioni, immagini, sogni, spezzoni di vita a fare da condimento alle istantanee scattate, a volte con amara ironia, alle “signore” ed ai “signori” della politica di casa.

Diploma Premio Nazionale alla Carriera

Onorato e commosso del prestigioso “Premio alla carriera” che benevolmente mi è stato assegnato ringrazio di cuore l’estensore delle parole spese nei miei riguardi. Per quanto concerne l’aspetto “umano” sono emozionato e sbigottito nel constatare quanto questa persona mi conosca profondamente. Chiunque sia la abbraccio con affetto. Esprimo particolare gratitudine a Monica Vendrame e Fiore Sansalone e nel salutarli desidero rimarcare la profonda stima e amicizia che nutro per loro.
Mauro Giovanelli – Genova
Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Diploma Premio Nazionale alla Carriera – luglio 2017

Mauro Giovanelli – IL leggío A NOVE POSIZIONI (lo sguardo del topo)

Mauro Giovanelli

IL leggío A NOVE POSIZIONI
(lo sguardo del topo)

CODICE ISBN 9788892306882

© Copyright 2017 Mauro Giovanelli

TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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“La storia degli uomini è la storia
dei loro fraintendimenti con dio,
né lui capisce noi, né noi capiamo lui”
Saramago, Caino

 

“…Dunque tu chi sei?”
“Una parte di quella forza
che vuole costantemente il Male
e opera costantemente il Bene”
Goethe, Faust
PRESENTAZIONE

Yuzaf non è asceso al cielo come ci viene raccontato. In cerca di una risposta impossibile, almeno quanto lo sarebbe stato il dubbio che lo avrebbe colto durante il supplizio, lamentando l’abbandono del Padre, ha invece continuato a vagare tra le dimensioni del reale e del fantastico. Questa la sua missione, la croce alla quale sembra condannato dalla stessa natura di cui è composto, che gli fa incontrare altri “inverosimili” come lui: Corto, Srinivasa, Ramòn, Judex, dando vita a una ratatouille filosofica in salsa spirituale, insaporita con un melting pot delle migliori spezie antropologiche, raccolte dall’Autore ai crocevia della vicenda umana, nella sua mente, lungo le sconfinate praterie dell’investigazione fantastica…
Bene e Male, Divino e Umano, sono le invisibili sbarre della gabbia di Mānī che imprigionano il pensiero di Yuzaf nella speculazione dell’Oltre, lo costringono a surreali dialoghi con personaggi della storia e della fantasia che cucineranno a fuoco lento le convinzioni del lettore fino a dissolverle con la sola spiegazione alla nostra portata. Le molecole letterarie dell’opera sembrano formate da atomi privi di legami, gli elettroni saltano dall’orbita di un nucleo all’altro, collidono, rilasciano quanti di energia che riempono di tracce luminose l’etere della narrazione: preziose indicazioni che, per il lettore attento e motivato dalla ricerca terrena e spirituale, rappresentano la segnaletica del sentiero che conduce a concepire l’inspiegabile.
La ricostruzione storica e filosofica della religione sotto l’aspetto di “urgenza esistenziale” è accurata, onesta, priva d’intenzionalità alcuna di negare o affermarne l’esattezza, lasciandoci liberi di manovrare il leggìo a nostro piacimento per interpretare i manoscritti che su esso via via si alternano e incrociare lo sguardo del topo al fine di rispondere come possiamo a una domanda priva di senso: “qual è la verità?”
Alessandro Arvigo – Genova/Palermo

Premessa dell’Autore

Questo racconto è la naturale prosecuzione di “Ecco perché Juanita”, un’antologia elaborata nel 2012 decisamente originale nella composizione al punto che non trovavo termini adatti a definirla. Per descriverne la “costruzione” decisi di utilizzare il verbo “comporre” vale a dire “mettere insieme varie parti allo scopo di costituire un tutto organico”1 e “produrre, realizzare un’opera di carattere letterario o artistico in generale”2. Invece conclusi che il termine più adeguato a designarla fosse proprio “libro” intendendosi con tale parola “volume di fogli cuciti tra loro, scritti, stampati o bianchi”3. Desidero ricordare che, con tutto il rispetto, la parola Bibbia significa insieme di generi letterari diversi. Non è casuale che “biblia”, dal greco biblos, la corteccia interna del papiro che cresce sul delta del Nilo, utilizzata per produrre materiale scrittoio, sia un plurale che indica l’insieme di opere scritte e narrate (nella Chiesa greca dell’epoca di Giovanni Crisostomo4 si cominciò ad usare l’espressione “Ta Biblìa”, che significa “I libri”). Infatti il Vecchio e Nuovo Testamento sono insiemi di elaborati vari per origine, genere, compilazione, lingua e datazione, prodotti in un lasso di tempo abbastanza ampio, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga e comunque difficile da identificare, racchiusi in un canone stabilito a partire dagli inizi della nostra era. In parole povere la prima grande raccolta, copiatura e forse pure sofisticazione della storia.
Tornando a “Juanita” dico che l’idea della sua realizzazione si insinuò nella mia mente quando decisi di riunire diversi e preziosi frammenti della letteratura (sottotitolo “arabesco letterario”) di circa cinquanta autori e un centinaio di brani e citazioni disponendoli all’interno di una narrazione secondo il mio gusto. Occorreva solo una base di appoggio. Quale migliore “cronologia” potrebbero regalarci altri capolavori che non siano “Il Vangelo secondo Gesù Cristo” del grande Saramago, seguito da “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov per agganciarlo a “Il Procuratore della Giudea” di France e concludere con “Il Grande Inquisitore” di Dostoevskij? Nessuno! Un’avventura lunga 1700 anni.
Saramago descrive la vita di Gesù con una autenticità da lasciare senza fiato, ineguagliabili lo stile e la prosa. Nel suo Vangelo neppure viene sfiorata la personalità di Ponzio Pilato in quanto marginale al messaggio che l’autore ci ha compiutamente trasmesso. Per approfondirne la figura siamo quindi costretti ad immergerci nelle strabilianti pagine di Bulgakov dove il procuratore della Giudea viene assalito dal rimorso per una condanna decretata suo malgrado; la collera verso sé stesso lo dilania, realizza di essere entrato nel mito dalla porta sbagliata e la sua propria ignavia (qui ci sarebbe da discutere) lo inchioderà per sempre nella penombra del porticato, dietro la brocca del servitore che versa l’acqua sulle sue mani sudate. Che ne sarà di lui? Allora lo seguiamo nell’epico “Il procuratore della Giudea” di Anatole France dove, vecchio e dolorante, si reca ai Campi Flegrei per curare la gotta che lo tormenta. I tempi del fasto e del potere li ricorda con il fedele e ritrovato Lamia che, riferendosi al Cristo, gli chiede: “Ponzio, ti ricordi di quest’uomo?” ed egli risponde: “Gesù? Gesù il Nazareno? No, non ricordo”5. Non ricordo… perché? Amnesia senile? Inconscia rimozione di una rievocazione ostica? Menzogna? Indulgenza divina? Non lo sapremo e il Gesù de “I fratelli Karamazov” di Dostoevskji6, che chiude il mio saggio, non dice alcunché in proposito. Essendo stato vano il sacrificio estremo, Egli torna in questo mondo per riparare l’errore senonchè, riconosciuto e incarcerato dal Grande Inquisitore, non pronuncia una sillaba durante l’eccitazione verbale dell’aguzzino che a sera si reca nella cella per comunicargli la condanna al rogo. Il confronto tra i due si trasforma in un delirante monologo del prelato. Cosa rappresenta l’unica risposta del Nazareno, il bacio sulle labbra del suo persecutore con cui suggella il loro incontro? Quali potrebbero essere stati i pensieri di Yuzaf nel momento in cui, graziato per tale gesto, si diresse verso nuovi orizzonti? Dove sarà andato? Che panorami gli si apriranno? Come esplorerà l’intrico che custodisce l’oggetto della sua ricerca?
La reinterpretazione delle Scritture? Il leggìo a nove posizioni?

P. S.
A parte alcune citazioni, avrei potuto omettere diverse note piè di pagina della cui inutilità sono convinto. Ho preferito inserirle ugualmente.

INDICE

1
Yuzaf
+ 2
Corto
+ 3
Ramón
+ 4…
Srinivasa
→ ∞
Judex
= – 1/12
COME VOLEVASI DIMOSTRARE…
ALLA FINE = – 0,08(3)

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

PUBBLICATI DALL’AUTORE

“Ecco perché Juanita”(in fase di rielaborazione, sospesa la vendita)___ISBN 9788891015129

“Il leggìo a nove posizioni”_____________________________________ISBN 9788892306882

“A destra di nessuna sinistra”___________________________________ISBN 9788891095022

“Destra e… manca”__________________________________________ISBN 9788892306271

“Barra a manca! Timone a dritta! In breve tutto a destra!”_______________ISBN 9788892319479

“Tracce nel deserto”_________________________________________ISBN 9788891038302

“Forse è poesia…”__________________________________________  ISBN 9788892319806

“POESIA TERZO MILLENNIO”_______________________________     ISBN 9788892329911

“SCRIVO A PASOLINI”_______________________________________ISBN 9788892329935

DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE:

– “Asso alla quinta”

– “POESIA TERZO MILLENNIO parte II”

Mauro Giovanelli – POESIA TERZO MILLENNIO

Mauro Giovanelli

POESIA TERZO MILLENNIO
Codice ISBN 9788892329911

Reperibile sul sito lafeltrinelli.it e nelle librerie laFeltrinelli di tutta Italia. On-line sul sito www.ilmiolibro.it e www.lafeltrinelli.it/

BREVI CENNI DELL’AUTORE pag. 3

MAURO GIOVANELLI nato a Genova il 27 febbraio 1945 ed ivi perfezionato. Pochi giorni di asilo (mi ero fatto la cacca addosso e, mentre suora “madre” stava a guardare, una compagna si mise a ridere turandosi il naso moccicoso), elementari, esame di ammissione, medie, superiori, università. Percorso netto, lineare (sbandamenti ante laurea tipo ginnasio, geometra, liceo, geologia, filosofia, geologia…) disegno dell’organizzazione sociale sebbene sempre regolato da scrittura e lettura anche nel tempo susseguente.
Ufficiale di complemento per bizzarra circostanza, dirigente d’azienda per ineluttabilità, insegnante per passione, immobiliarista per opportunismo, imprenditore per presunzione, ricercatore dell’ignoto, indagatore della natura umana, esploratore del Mondo e altro ancora che all’istante non ricordo.

Scrittore per indole, predestinazione.

“Quod scripsi, scripsi” (Giovanni: 19, 22)

PRESENTAZIONE E PREFAZIONE

A libero arbitrio del lettore. Grazie.

INDICE

002) © Copyright 2017 Mauro Giovanelli – TUTTI I DIRITTI RISERVATI
003) BREVI CENNI SULL’AUTORE pag. 3
004) PRESENTAZIONE E PREFAZIONE pag. 4
005) VERSO SERA
006) NESSO EZIOLOGICO IN VITA
008) AMORE E MORTE
009) AMORE
011) ASINTOTO
013) ESSERE
014) CONFESSIONE
018) COSÌ…
019) ESATTO e NEGATO
020) FINALE UNO
022) FORSE È POESIA
023) FOSSI FOGLIA…
024) IL “MIO” GREMBO
025) INTEGRALE DI dx UGUALE a x ( ʃ dx = x )
027) ISTANTE ZERO
028) LA CHIAVE DEL TEMPO
031) LA SCELTA DI…
032) LA VERITÀ (io e oi)
033) LOGORÌO DELLA MEMORIA
035) MIA MAMMA (Angela nera)
039) NATᾹLIS
041) Nĭhĭl
042) NOTA MANCANTE
044) OLTRE IL SOGNO
047) ORAZIONE NOTTURNA
050) PERCHÉ…
052) ZONA PERIFERICA
054) PULSIONALE
055) RELIQUIE
056) SIGNIFICANTE NONSENSO
057) SOGNO DI UNA NOTTE A MENO UN DODICESIMO
DALL’ESTATE
058) IDONEA DESTINAZIONE
060) STUPIDITÀ
061) INEVITABILE E NECESSARIO
062) VATE
064) DELTA DEL PO
065) EUTANASIA (I debiti si pagano)
066) TERMINATO! (Eutanasia)
068) TERMINATO!
073) PERCORSO TRACCIATO (Il libro infinito)
080) AD ALTA QUOTA (da “PERCORSO TRACCIATO” pag. 74 – nr. 71 versi liberi)
083) TEMPO SOSPESO (da “PERCORSO TRACCIATO” pag. 74 – nr. 29 versi liberi)
085) IMMAGINIFICO ABBAGLIO (da “PERCORSO TRACCIATO” pag. 74 – nr. 20 versi liberi)
087) L’UOMO CON LA SCIARPA BIANCA (genitori esodati)
089) ESTATE
090) SONO STRAFATTO DI ME STESSO
091) ZERO È L’UOMO NERO
093) TU UOMO VIOLENTO…
095) RITARDATARIA
096) MI SONO FERMATO UN ISTANTE A PENSARE
099) RINUNCIA
100) SPAVENTAPASSERI
103) MANCANZA DI TE È DISPERAZIONE
105) OMAGGIO A SALVATORE QUASIMODO
106) SATHYA RAO GUTTA l’indiano
108) SE MURIÓ GABO! 17 aprile 2014
109) L’ORIGINE DEL MONDO
112) NOI NON CI SAREMO…
114) PERCEZIONE
119) FERMATA D’AUTOBUS
124) TERRA!
125) SOLUZIONE GLOBALE
126) UN POMERIGGIO PROSSIMO ALL’ESTATE
128) UNO È L’INTERO
132) VOLVER
133) CHECK-IN
134) PAGINA BIANCA
136) ANÀMNEṠİ
137) NON È MAI ACCADUTO
138) NOSTRO PENSARE…
139) CONTRATTEMPI
142) FINE DELLA LEZIONE
148) POTREBBE UN BATTITO DI CIGLIA…
150) BOLLEZZÛMME (BollezZûMme)
152) 11 SETTEMBRE 2001 – 0125
153) 11 SETTEMBRE 2001 – 0126 – [lim f(x) x→0 = 0]
155) IL CASO ERICH PRIEBKE (Sic transit gloria mundi)
157) “DIO NON GIOCA A DADI CON L’UNIVERSO”
164) IN FONDO NON CHIEDO MOLTO…
165) TERRORISMO… DIPENDE DAI PUNTI DI VISTA
166) CONSUMARE SENZA GODERE
167) ARRIVEREMO AL PUNTO…
168) LA CIFRA INTELLETTUALE
169) SPLENDORE URBANO
170) ULTIMO Māšīāḥ
172) POSTFAZIONE A ULTIMO Māšīāḥ (SUPPLIZIO E RISSUREZIONE)
173) I BACI DI PASOLINI
174) PASOLINI – UCCELLACCI E UCCELLINI
177) È MORTO “ACCATTONE” (14 gennaio 2016)
180) ADESSO!
183) CACCIATORE DI TE…
186) FULVIO LEONCINI (arte, poesia, fotografia)
187) FEMMINA
188) EGO
190) MASCHIO
191) PERCHÉ? COSÌ…
195) COSÌ PARLÒ SᾹDHUS
224) STRANIERO
225) ESPANDI L’ATTIMO…
227) FORSE È FOLLIA…
229) BOUTIQUE
231) 1164 INFINITESIMALE
232) L’APPRODO
235) DEMASIADO CORAZÓN
236) EDONAI
238) MELANCOLIA
240) Silenzio… GENOVA!
243) SE FOSSI SPECCHIO…
244) VITA…
245) AL LIMITE…
246) PROLOGO a SE FOSSI SPECCHIO… e AL LIMITE…
248) COME NIENTE FOSSE…
250) SCRIVERE STANCA
252) FOTTUTO PENSIERO
254) TI HO VISTA…
255) ITER LUMINIS
256) CONTINUITÀ
258) SUBLIMAZIONE
259) FUTURO
260) “QUOD SCRIPSI, SCRIPSI”
261) NOTA
262) ILLUSTRAZIONE DELLA COPERTINA
267) PUBBLICATI DALL’AUTORE
267) Edizione

PUBBLICATI DALL’AUTORE

“Ecco perché Juanita”(in fase di rielaborazione, sospesa la vendita)___ISBN 9788891015129

“Il leggìo a nove posizioni”______________________________  ISBN 9788892306882

“A destra di nessuna sinistra”____________________________  ISBN 9788891095022

“Destra e… manca”____________________________________ISBN 9788892306271

“Barra a manca! Timone a dritta! In breve tutto a destra!”_________ ISBN 9788892319479

“Tracce nel deserto”___________________________________ISBN 9788891038302

“Forse è poesia…”____________________________________ ISBN 9788892319806

“POESIA TERZO MILLENNIO”___________________________ISBN 9788892329911

“SCRIVO A PASOLINI”________________________________ISBN 9788892329935

DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE:

– “Asso alla quinta”

– “POESIA TERZO MILLENNIO parte II”

Immagine di copertina: FULVIO LEONCINI artista contemporaneo – “ROTAS – L’amor che move il sole e l’altre stelle”, 2013 – Dimensioni cm. 150×150 (nr. 25 formelle cm. 30×30 cad.) – Tecnica mista su legno – Collezione privata dell’Autore