RITRATTI D’AUTORE – 4

RITRATTI D’AUTORE – 4

È sparito? Se non fosse per le cazzate che ha sempre detto, le “poesie”, Sandro Bondi farebbe tenerezza, mesto e servizievole, disponibile, tono sempre pacato, sommesso, da sacrestano rassegnato a subire, ogni giorno, le molestie sessuali di don Silvio affetto da priapismo.

Perché Alessandro Sallusti ha quel sorriso appagato, nascosto, del tipo “io me la cavo sempre” che avrebbe la faccia dell’ultima supposta l’istante dopo aver realizzato che sarà gettata via?

Ogni volta ho l’impressione si sia guastato il televisore, salta il fermo immagine, scintille, video sfocato, riflessi, una pallina gira e rimbalza da un lato all’altro dello schermo, come in un flipper o slot machine; poi mi tranquillizzo, è un primo piano di Mario Sechi.

Pier Luigi Bersani mi preoccupa, in fondo penso sia una brava persona, però non l’ho vedo bene, sempre quell’aria cupa, mesta, rassegnata… come la faccia che avrebbe la supposta estratta dalla stagnola in tutta fretta in un Pronto Soccorso. Senza scampo!

Ferrara Giuliano è tanto, il video gli è angusto, necessita di estesi territori per portare al pascolo la sua mente eccelsa. Ha sbagliato epoca e Paese, non gli è sufficiente la Maremma, avrebbe dovuto nascere 150 fa in America. Poter disporre della frontiera nel selvaggio West sarebbe stata per lui una grande fortuna… per noi una vera e propria manna.

Il sorriso sagace di Gianfranco Rotondi mi indispone, è sgusciante, comunica “io sono più furbo degli altri”. Ha il ghigno soddisfatto che avrebbe la faccia della supposta un attimo dopo essere stata irrimediabilmente espulsa. Malconcio ma salvo.

Siamo alla frutta, anzi all’amaro. Se i giovani, il “nuovo” della corrente renziana, dovessero tutti essere come la Pina Picierno non ci salva più nessuno. Quella è una Razzi, però accessoriata con “una laurea me l’hanno data e non me la toglie più nessuno”. Adesso che siede in Europa è improbabile possa inserirsi nella suburra Salvini-Meloni-Santanchè altrimenti alla facoltà di “Scienze della comunicazione” dovrebbero rivedere tutti i testi.

Ritengo Pier Carlo Padoan persona onesta, in fondo penso sia veramente convinto che i suoi numeri ci portino a un qualche approdo. Per questo mi dispiace vederlo avvilito, stanchissimo, dimesso, rassegnato, rughe profonde, insomma l’aspetto che avrebbe la supposta un attimo dopo che è fallito il secondo tentativo… ed ha appena udito: “è l’ultima rimasta! dobbiamo riprovare.” Nessuna via di uscita.

Crozza assume ogni esilarante espressione di sollievo che avrebbero le supposte di un’intera confezione giunta integra alla data di scadenza. Da gettare!

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza ricavata dal web. Fotomontaggio eseguito dall’Autore

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