LA CONSERVAZIONE DELL’ISTANTE

La conservazione dell’istante

Stamattina le navi hanno ripreso a scivolare lente, silenziose, accodate, come scorressero su rotaie ben lubrificate, rotta prestabilita chissà dove e quando, mute le sirene. Altre, lontane, piccole e scure, immobili alla linea dell’orizzonte nell’attesa di niente, parevano unidimensionali, disegnate su piatti cartoni ritagliati e poggiati in verticale, allo stesso modo delle quinte di un vecchio teatrino per bimbi, sul filo di confine fra cielo e mare, grigio lo sfondo, acqua pesante, acciaiosa. Tutto sembrava meccanico. Se questo tempo ha avuto un inizio con la materia allora mi domando che deve essere esistito un centro da cui ogni cosa è originata, e di sicuro c’è ancora, allora aggiungo che questo luogo potrebbe pure dare contenuto geometrico all’infinito, e se è previsto che fra tre miliardi di anni o giù di lì la galassia in cui abito si scontrerà con Andromeda, allora mi domando pure se rispetto a lei siamo più avanti o indietro, o in parallelo, voglio dire sulla stessa incurvata traiettoria dello spaziotempo, in sostanza chi insegue o è inseguito, e perché, differenza di massa a parte ovviamente, e non riesco a spiegarmi se questo è un batter dì ciglia, cioè se stiamo vivendo, senza rendercene conto, un insignificante intervallo di chissà quale periodo, rallentati o accelerati, e il senso del sogno che ha preceduto il mio pensiero, c’eri tu, entrambi clandestini, e la segnaletica stradale diversa da prima, sia verticale sia orizzontale, molti sbocchi erano adesso ostacoli, tanti sensi vietati, divieti di transito, lavori in corso, e gigantesche stelle di neutroni appostate nel sottosuolo avevano modificato ogni varco, tuttavia il nostro rifugio era sempre là, sulla collina, nello stesso ambito posto ora inaccessibile.
E quanto è durato il prima di trovare l’attimo in cui, finalmente abbracciati, attratti irresistibilmente, ci siamo uniti? È lo stesso che l’inizio dell’intero? Un istante? E infine si è conservato? In fondo il momento iniziale e finale del nostro sistema non è mica rimasto invariato…

© Copyright 2023 Mauro Giovanelli “Pulsionale”, poesia III Millennio – 3a edizione – pubblicazioni GEDI Gruppo editoriale S.p.A. sito ilmiolibro
© Copyright 2023 Mauro Giovanelli “Affinché morte non ci separi” – 1a edizione pubblicazioni GEDI Gruppo editoriale S.p.A. sito ilmiolibro

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