MISTERO

Mistero

Ero arrivato così vicino al mistero,
l’avevo dinanzi l’istante prima,
nulla,
presupposto supremo,
nessun messaggero alla porta
che avevo intuito,
neanche uno spicchio di cielo,
nebbia,
o il fumo di un lontano camino,
niente,
e l’onda che fin lì
mi aveva portato
si dileguò a quel tempo,
rimasi sospeso nel vuoto
trattenuto da eterna risacca,
perciò son tornato,
per vivere l’attimo dopo,
aspettare altro mare
concepito da lacrime senza pianto,
raccolte in quel fazzoletto
divenuto importante,
stretto fra ossute falangi
dell’estrema, unica fonte.

© Copyright 2024 Il blog di Mauro Giovanelli “icodicidimauro” – prossima edizione pubblicazioni GEDI gruppo editoriale SpA sito ilmiolibro

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