VERMICINO

VERMICINO

Vermicino. Mai l’ho dimenticato eppure la circostanza in cui mi capitò di averne notizia, soffermarmi nella hall dell’albergo a guardare in tv le immagini del Presidente Pertini sul bordo dell’abisso che aveva inghiottito Alfredino, gli sforzi di Angelo, il piccolo grande uomo, le mani di entrambi erano riuscite a toccarsi per sgusciare… Ebbene ero con la ragazza, giornata di sole, la strinsi forte a me, lei si afferrò impaurita ai miei fianchi, l’incubo perfetto stava compiendosi…
Neppure arrivammo in camera, facemmo l’amore spudoratamente, irresistibilmente in ascensore, con una voluttà indescrivibile, desiderio di vita, possesso, avvertire il corpo che afferrava l’altro trascinandolo verso la luce, complici sudati, ansimanti, amanti bagnati, stropicciati, spettinati, appagati, felici ma… Nella penombra, fra le protettive, intime, eleganti, confortevoli mura entrambi, fianco a fianco, trascorremmo parecchio tempo in silenzio ad osservare fantasmi generati dal fumo delle sigarette che, appiattendosi nel soffitto, si congiungevano, contorcendosi, prima di svanire per sempre. Persisteva il nostro pensare, tenendoci per mano.
Il “rimosso” dell’umanità, caro amico, è immenso, il vero inferno, e quando osservo gli “assistenti” che sul campo di calcio, fra la velocissima pubblicità della Nutella e l’ultimo palmare, corrono per alleviare le “pene” del campione di turno mi chiedo perché non sto facendo qualcosa per porre fine alle enormi ingiustizie di questa fottuta società globale.
Il “rimosso” ci sepellirà.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Michele Omiccioli artista – Vita cuneiforme (particolare)

RIPRODUZIONE RISERVATA

DISTACCO

DISTACCO

…Manca sempre qualcosa!
pause di silenzio,
presenza…
Fragore assordante
dell’assenza.
L’ingranaggio si muove,
srotola ogni distacco,
i clacson chiedono strada
per arrivare prima
al tardi che dirada
l’ultima speranza.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Fulvio Leoncini artista – Erosoeros o del tempo disumano 2017 – Tecnica mista

RIPRODUZIONE RISERVATA

Niente!

Niente!
Solo pensiero del viandante
mentre guarda al cielo,
contempla il mare,
gli antichi scogli,
respira sale,
è accarezzato dal vento.
Musica il quieto,
incessante fragore
sassoso della risacca.
Cornice bianche rocce
calcaree macchiate
di verde, tigli, pitosforo,
pini marittimi.
Profumi del tempo.
Da oggi la luce
restituisce sempre
più spazio all’oscurità.
Poi ancora…
E ancora lo riprenderà.
Per volere di un Dio?

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Fulvio Leoncini artista – Erosoeros

RIPRODUZIONE RISERVATA

LA MIA “ITACA”

LA MIA “ITACA”(1)

Non facile tornare ad Itaca.
Quando la volontà viene meno
sei pure frenato dal castigo
degli Dèi inflitto agli amanti
del sogno. Rallenta il viaggio!
Non nel tempo che, al contrario,
rapido aggredisce a tradimento,
nemico visibile ad ogni batter
di ciglia sottopone a dura prova
scafo e alberatura, ma…
Nello spazio sempre più angusto,
soffocante, claustrofobico.
L’indeterminata rotta è costellata
di trappole, insidie, astrusità, tentazioni.
…….
Stamattina cielo bellissimo,
nuvole accattivanti al punto
che il sole si è fermato
qualche istante ad ammirarle.
Non accade spesso.
Allora ho capito!
Mentre il pittore potrebbe
esprimere l’infinito
su una superficie limitata
lo stesso è represso
a chiunque scriva.
Non esistono sconfinate pagine
quindi necessita stringere.
Personalmente
“M’illumino d’immenso”
del grande Ungaretti non basta.
Vi si avvicinò Quasimodo con il suo
“Ed è subito sera”. Però solo
viaggiando nell’impercettibile
da cui venne trafitto.
E l’immensità?
…….
Allora preferisco:

“Al limite c’è… Tutto!”(2)

Con Tutto il rispetto ovviamente.
Ci si accosta ancor più
all’ipotetica soluzione dei campi
unificati, accorpamento, fusione,
coincidenti “punto zero”
e “più o meno infinito”,
relatività generale e ristretta
convolano a nozze.
Luna di miele sull’immaginario
“piano” cartesiano infilando
Le incalcolabili direzioni.
…….
Oppure…

“Fossi specchio
il tuo bagliore
attraverserebbe
indefinitamente
l’Universo Mondo
per riposare
alle mie spalle
l’Eternità.”(2)

Non ingloba il Cosmo?
Ci siamo lei ed io, il moto perpetuo
ossessione dei ricercatori
sin da quando è nata la scienza,
fronte e retro, alto e basso,
sempre e mai,
orgasmo e quiete…
Ri-posare e riposare.
Ci avreste pensato?
Questo è amare!

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

(1) “ITACA”, la meravigliosa poesia di Costantino Kavafis dedicata a chi ha una mèta da raggiungere.

(2) “Al limite” e “Fossi specchio” sono pubblicate su:
“PULSIONALE – POESIA III MILLENNIO”
ISBN 9788892345614 – Edizione 2a  – Anno pubblicazione 2018 – pagg. 348 reperibile su IBS.it, lafeltrinelli.it e in tutte le librerie laFeltrinelli d’Italia.

Immagini in evidenza: René Magritte, “La Reproduction Interdite” e Foto di Mauro Giovanelli, 17.06.18

RIPRODUZIONE RISERVATA

PULSIONE

PULSIONE

Non lasciarti trascinare
dalla pazzia di questa vita,
rifletti solo l’istante,
soffermati in esso
e libera la tua follia,
gusta ogni momento,
traguarda il successivo
già sopraggiunto,
anche questo è impulso
che svanisce nel nulla…
Come gli altri
che stiamo respirando,
ciascuno oltre
il proprio orizzonte,
unico, irripetibile.
Prima di esser stati lampi
nel buio ricorderemo
con languore solo ciò
che tra i banchi della scuola
sognavamo se non siamo
il futuro che sarà stato
ogni volta che ti amo.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: C’era una volta in Italia (Genova)

RIPRODUZIONE RISERVATA 

TU

TU

Vuoi sapere?
Io no!
Perché dovrei?
Forse qualcuno
mi aveva informato?
Che sarei nato intendo!
Quando nemmeno fluttuavo
in un pensiero
nessuno ha detto
cosa mi sarebbe toccato.
Personalmente
neppure l’attimo dopo
che fui concepito,
neanche durante
il progetto di me
che si stava compiendo.
Avevo un anno terrestre
il momento in cui ho realizzato…
Senza un ricordo,
percezione, senso
del prima, memoria
degli innumerevoli
compagni aggrinfiati al niente
che ho lasciato,
nel nulla strapieno di gente
mancata, idee neppure abortite.
È lì che torneremo?
O il nostro sogno prevede…
Un premio?
Quale?
Ad esempio… Tu!
Vieni più vicina…
Sì… Così… Adesso rilassati,
non pensare alla cucina…
Edifichiamo l’anima.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza evidenza: Fulvio Leoncini, “Pulsionale”, 1996

RIPRODUZIONE RISERVATA

FORSE È UN PAESAGGIO…

FORSE È UN PAESAGGIO…

Questo dipinto non dà tregua… Forse è un paesaggio. Potrebbe pure trattarsi dell’impronta lasciata dall’animo dell’artista in un momento di estro perfetto. Forse è poesia, la Divina Commedia di un certo Dante Alighieri, i tre gironi… Verticalità della Valdarno, in basso anime dannate nel buio della stupidità, al centro sorta di eterno Purgatorio, in alto non si ritorna a “…l’amor che move il sole e le altre stelle” poiché la nebbia dell’ignoranza è fitta, impenetrabile. Sul piano orizzontale… Forse ci dobbiamo pensare… Un miracolo in tutti i toni del grigio… Ecco! Credo sia qualcosa di simile.

 

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Fulvio Leoncini – “Forse, un paesaggio. 2016” – Tecnica mista su legno – Dimensioni cm. 60×33 – Collezione Mauro Giovanelli

RIPRODUZIONE RISERVATA 

KAOS

KAOS

L’analfabetismo funzionale e di ritorno sta sfiorando il 70% è chiunque ne sia colpito è vittima del Potere che così vuole. Implicitamente fra l’elettorato conseguono assenza di senso critico e autodeterminazione ma questo non lo scopriamo oggi. Evidente peraltro che molti ignorino la Costituzione. Ciò detto il comportamento del Presidente Mattarella in relazione all’art. 92 è discutibile in “fatto” e “diritto” ma, qualora ciò non fosse dimostrabile, la “prova” sta proprio nella sua “excusatio non petita accusatio manifesta” ovvero nel documento letto a decisione presa dove sta scritto che la bocciatura di Savona (scripta manent) è dovuta ad una “sensazione” che tale ministro potesse non essere “europeista”. La Costituzione non si salvaguarda sui “sentito dire” o gusti personali di chicchessia, a maggior ragione sulle simpatie. In parole povere spiegando la sua decisione Mattarella, a mio avviso, non è entrato nel “merito”.
Altra prova (non valida giuridicamente) è il sorriso ebete di tutto il PD, partito di destra che più a destra non si può, da Martina Maurizio, reggente di Orfini Matteo il “Mortimer” di “Lo chiamavano Trinità” fino a Renzi Matteo, “il rottamatore” appunto.
O no?
Adesso ho ben altro cui pensare.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella

RIPRODUZIONE RISERVATA

error: Mauro Giovanelli - RIPRODUZIONE RISERVATA