A TUTTO C’È UN LIMITE ?

A TUTTO C’È UN LIMITE ?

Secondo voi sarebbe plausibile pensare che gli americani potrebbero dare il loro voto a un miliardario grossolano, xenofobo, volgare, puttaniere e per sovrappeso con parrucchino?
Certo che qualora dovesse accadere sarebbe un caso più unico che raro. Dico che costituirebbe un precedente pericoloso perché potrebbe poi verificarsi, invento, che subito dopo possa essere sostituito da un cervellone di Harvard a dimostrare che il vuoto assoluto esiste, e fa danni, allora trovarsi a dover cambiare ancora, cerco sempre di lavorare di immaginazione, e gli capita un tizio che ad ogni problema dichiara di non essere babbo natale, di non aver la bacchetta magica e di non averci scritto in fronte “Jo Condor”. Quindi i poveri USA si troverebbero a tirar fuori in quattro e quattr’otto un nuovo sostituto, uno modesto, continuo a fantasticare, di quelli veloci, sempre a correre, emettere riforme, preparato, pronto ad ogni evenienza, perfino dar da bere agli argentini che un pezzo de “Il manuale delle giovani marmotte” sia una poesia di Borges. No! Lo escludo, difficilissimo possa accadere. In che mondo vivremmo se no?

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza ricavata dal web

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