Ciò che accompagna alla fine non è tanto la vecchiezza quanto una sorta di crisi di rigetto, sociale ancor prima che naturale, spirituale piuttosto che materiale, che produce senso di esclusione dalla vita perciò causa dell’inaridimento dei tessuti, originato più dalla crescente percezione di eccezionalità a essere partecipi di questo mondo che dal fisiologico deperimento.
What accompanies us to the end is not so much old age as a type of rejection crisis – social long before natural, spiritual rather than material – which produces a sense of exclusion from life, hence causing tissues to harden, originating more from the growing perception of exceptionality in being a part of this world than from physical deterioration.
What accompanies us to the end is not so much old age as a type of rejection crisis – social long before natural, spiritual rather than material – which produces a sense of exclusion from life, hence causing tissues to harden, originating more from the growing perception of exceptionality in being a part of this world than from physical deterioration.
Ciò che accompagna alla fine non è tanto la vecchiezza quanto una sorta di crisi di rigetto, sociale ancor prima che naturale, spirituale piuttosto che materiale, che produce senso di esclusione dalla vita perciò causa dell’inaridimento dei tessuti, originato più dalla crescente percezione di eccezionalità a essere partecipi di questo mondo che dal fisiologico deperimento.
«L’ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero.» (J. Robert Oppenheimer)
Perché amiamo gli aforismi? Probabilmente per il piacere che ci dà il poter condensare un senso più ampio in una limitata perfezione. La bellezza dell’aforisma, infatti, risiede proprio in questo, nel fascino di un’espressione complessa e articolata custodita nell’essenzialità, nella brevità, nell’equilibrio, in quel morso rubato alla vita che tanto ci stimola e infiamma. Potremmo paragonarlo all’incanto del bacio nell’ardore della sua prima volta che riesce a essere infiniti colori e sapori tutti insieme, in questo caso stupendoci sempre, a ogni passaggio, vergine anche nel suo ripetersi. Scrittore a tutto tondo, dopo la sua prospera esperienza letteraria nella poesia e nella saggistica, Mauro Giovanelli ha deciso di confrontarsi in questo campo solo apparentemente semplice e in realtà complesso, poiché richiede quel bilanciamento interiore e intellettuale non indifferente e soprattutto l’accuratezza d’idee e intenti in una padronanza linguistica incontrovertibile. Questa sua opera, dunque, ci arriva carica della nostra curiosità, poiché affascinati di sapere se la sua perspicacia poetica e la raffinatezza tipica del suo poetare possano riscontrarsi anche in questo contesto. Non rimarrete delusi, al contrario si resta imprigionati dalla verve tipica della sua scrittura che ancor più riscontriamo qui, nella scelta sopraffina delle parole, il loro musicale accostamento, il carico dell’esperienza uniti alla forte portata interpretativa maturata in anni di dimestichezza con la composizione più articolata. Ecco, con questi suoi motti, adagi, spesso tradotti in dialoghi secchi, botta e risposta, racconto breve, Mauro Giovanelli si fa esegeta, perché riesce, con arguzia e mai sarcasmo, a centrare la questione, a proporre spunti di riflessione esistenziali e filosofici per gli orecchi di chi non si limiterà a leggerli semplicemente, bensì ne vorrà trarre prezioso spunto interpretativo per una più personale conoscenza. Apprezziamo molto in quest’opera la decisione di lasciare gli aneddoti liberi, in ordine sparso, casuale, del resto la silloge è una raccolta di appunti, interrogativi e osservazioni anche lontani nel tempo. Evitare quindi di racchiuderli, come fanno molti, in aree tematiche è una scelta non solo azzeccata ma che denota come sia vivo e chiaro il loro senso più vero, quello di non essere legati a una schematicità o a un pensiero razionalmente fisso, bensì prediligere la necessità comunicativa, partorire maièuticamente non tanto l’idea quanto l’essenza. A farci compagnia, poi, è il gusto espressivo che da sempre accompagna Mauro Giovanelli, per cui la scrittura è qualcosa di talmente personale e intimo da potersi permettere una sfacciataggine con la parola ardita, l’iperbole più che temeraria, come si fa con l’amico di vecchia data, fratello e complice, a volte assumendo toni bruschi, fin troppo diretti, sovente provocatori, oltre il limite del pensare comune: La vera libertà nei “rapporti” di qualsiasi tipo è non doversi mai scusare della sincerità, un legame, il loro, di lunga data, proficuo e appassionato. Pamela Michelis
Ciò che accompagna alla fine non è tanto la vecchiezza quanto una sorta di crisi di rigetto, sociale ancor prima che naturale, spirituale piuttosto che materiale, che produce senso di esclusione dalla vita perciò causa dell’inaridimento dei tessuti, originato più dalla crescente percezione di eccezionalità a essere partecipi di questo mondo che dal fisiologico deperimento.
QUESTO SITO WEB UTILIZZA I COOKIE PER ASSICURARE UNA MIGLIORE ESPERIENZA DI NAVIGAZIONE, OLTRE AI COOKIE DI NATURA TECNICA SONO UTILIZZATI ANCHE COOKIE DI PROFILAZIONE UTENTE E COOKIE DI TERZE PARTI. PER SAPERNE DI PIÙ, CONOSCERE I COOKIE UTILIZZATI ED ESPRIMERE IL TUO CONSENSO ACCEDI ALLA PAGINA COOKIE - SE PROSEGUI NELLA NAVIGAZIONE DI QUESTO SITO ACCONSENTI ALL’UTILIZZO DEI COOKIE.Accept
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.