JE SUIS… UN CITOYEN DU MONDE (È il turno di Amatrice… domani?)

JE SUIS… UN CITOYEN DU MONDE
(È il turno di Amatrice… domani?)

Premessa:

L’articolo che segue, stilato nel marzo scorso, sembrerebbe non avere alcunché a che fare con il sisma in Centro Italia invece il brano “…Non a caso l’Italia è testé entrata nella top ten delle Nazioni più corrotte e ignoranti del Pianeta. Ben protetti sono i nostri Governanti con tanto di scorte e auto blu superblindate…” mette il dito sulla piaga poiché è da questa scellerata classe dirigente che tutto discende, come la ricostruzione o restauro (per la sicurezza) di scuole ed ospedali con criteri antisismici e dopo un terremoto rimangono intatte le parti “vecchie”, se non “antiche” come il campanile della chiesa di Amatrice. Perché Renzi, Boschi, Mattarella, Alfano & Company non hanno messo subito a disposizione le “cliniche private” dei Palazzi Chigi, Madama, Montecitorio, Viminale e Quirinale dove stazionano strapagati (dai cittadini) medici primari di ogni specialità al loro esclusivo servizio? L’immagine in evidenza non si riferisce al recente drammatico accadimento ma alle conseguenze dei bombardamenti sulla città di Aleppo (Siria) a dimostrazione che la forza della natura è l’unica, anche nelle sue tragiche conseguenze, ad avere un senso ed una missione da compiere. Ignobile è solo l’immensa stupidità umana.
Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com
JE SUIS…
BY MAURO.GIOVANELLI • MARZO 22, 2016

Adesso molti cominceranno a dire: “Io sono Lussemburgo”, “Je suis Luxembourg”, “I’m Luxembourg”, ed è giusto, è accaduta l’ennesima strage di “persone occidentali”, un ulteriore schiaffo alla “blindatura” di cui sproloquiano i vari leader di partiti che da questi fatti drammatici attingono nuova linfa per obiettivi puramente elettorali, null’altro. Sono vicino ai parenti delle vittime del tristissimo accadimento odierno come mi sento altrettanto colpito dalle quotidiane notizie che ci informano della inarrestabile moria di bambini, donne, uomini che stanno fuggendo dalla guerra. Per tralasciare la Palestina e altri “siti” infuocati.
Si vocifera di un possibile “attacco” a Roma e come prevenire tale evenienza, contrastarla, cautelarci poiché, al contrario delle rassicurazioni di Alfano, c’è chi ritiene che la situazione di molti quartieri ne “La grande bellezza” sia fuori controllo per assenza completa di ogni tipo di sicurezza e rispetto della legge. Io mi fido più di costoro.
Se così fosse… da un punto di vista pratico, dell’emergenza, non sarebbe solo un problema di alcuni rioni della Capitale, bensì dell’intero Paese in cui tale latitanza di “protezione” dei centri urbani e mancato rispetto della legge è ai massimi livelli ossia dai centri di Potere finanziario e politico discende fino alle periferie e campagne. Non a caso l’Italia è testé entrata nella top ten delle Nazioni più corrotte e ignoranti del Pianeta. Ben “protetti” sono i nostri Governanti con tanto di scorte e auto blu superblindate.
Cercando di essere un po’ lungimiranti mi permetto di aggiungere che nel celebrare il funerale del comunismo e la conseguente caduta del muro di Berlino, nel 1989 ebbe inizio la fine del “sistema” economico su cui si reggevano e tutt’ora vengono puntellati i rapporti internazionali. Il “capitalismo” o “liberismo” o come diavolo lo si vuol chiamare è un malato in fase terminale e porterà tutti al massacro qualora non si dovessero adottare le necessarie contromisure. Non è sostenibile un Mondo dove il 2% dell’intera popolazione detiene la metà della ricchezza e risorse del Pianeta ed il restante 98% deve dividersi le briciole. O no?
L’ignoranza e il fanatismo religioso, di qualsiasi fede esso si colori, faranno il resto.

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

L’articolo “JE SUIS…” è stato pubblicato il 22 marzo 2016 da “MEMORIA CONDIVISA” sito www.memoriacondivisa.it

Immagine in evidenza ricavata dal web

RIPRODUZIONE RISERVATA

2 commenti su “JE SUIS… UN CITOYEN DU MONDE (È il turno di Amatrice… domani?)”

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