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Vizi e Virtù

Vizi e Virtù

Davvero bizzarro. Fin qui son giunto ritenendo che il mio unico difetto fosse la “generosità”. Da poco ho scoperto non sopportare più gli sciocchi e, ancor più grave, li riconosco al volo. Imperdonabile! Di questi tempi poi… Una frazione di quella che avrebbe potuto considerarsi virtù viene fagocitata da ridotta affezione verso il prossimo: Vizio quindi!
Avanti il prossimo!

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: faccia buco.com

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IL CRETINO PARTE IV, UN PASSO INDIETRO… CON INTEGRAZIONE E CONSULTO

UN PASSO INDIETRO…

IL CRETINO PARTE IV (BANNARE IL BANNATO)
ovvero BANNARE VECCHIA MANIERA)

CON INTEGRAZIONE E CONSULTO

RISERVATA PERSONALE

[Cognome e nome… omissis],
mi riferisco all’ultimo nostro incontro, precisamente in “Pizzeria” venerdì 1 dicembre u.s., per manifestarti la mia, come dire? Presa di coscienza? Di come abbia potuto considerarti amico cui ho pure confidato, consuetudine fra persone leali e consapevoli, accadimenti della mia vita. È un di più sottolineare la “vostra” (tu e [omissis]) ormai manifesta propensione a divulgare a terzi quanto vi viene rivelato con mal riposta fiducia. Mi sembra impossibile essermi adattato, anche saltuariamente, a simili frequentazioni (tu e [omissis]).
Oltre a tutte le corbellerie da te sentenziate ed elargite a profusione, come al solito, con la complicità “intellettuale” di tua moglie, infarcite di supponenza, arroganza, tracotanza e quant’altro, in particolare mi riferisco all’insulto da te pronunciato apertamente nei miei riguardi, in auto, presenti la mia signora e [omissis].
Or dunque respingo al mittente l’ingiuria e villania (avrei dovuto farti accostare e proseguire a piedi per respirare aria pura). Allo stesso tempo desidero che tu sappia quanto il sottoscritto potrebbe insegnarti a vivere, comportarti, pensare, agire, parlare, leggere, scrivere, interpretare, gesticolare, proporsi e, bada bene, finanche tacere.
Il tempo è però scaduto, ho cose ben più importanti di cui occuparmi, quindi con questa mia intendo riferirti che in futuro farò volentieri a meno della tua sporadica vicinanza augurandomi tu abbia, come minimo, la delicatezza di evitare ogni tipo di contatto con miei parenti e affini. Io farò altrettanto (come da anni).
Mauro Giovanelli.

IL PENTIMENTO E RICHIESTA DI CONFORTO AD UN “VERO” AMICO E UOMO

Caro (Omissis amico vero),
ripensando alla mail che ho inviato al nostro comune amico desidero confidarti che sto riflettendo, anche se non lo merita, sul fatto che potrebbe apparire “forte”, forse lo è, del resto la molla che più mi ha spinto a prendere tale decisione sta proprio nella medesima considerazione cui siamo entrambi pervenuti. Loro non solo mi considerano un “fallito”, quindi essere inferiore da trattare a pesci in faccia, ma tale reputano pure (Omissis infatti nella missiva l’ho designata “la mia signora”) rivolgendosi a lei, entrambi, come fosse imbecille. Ciò che non comprendo è come mia moglie possa non ravvisarlo. L’ultima volta, al ristorante, la apostrofavano in malo modo non riuscendo ella a capire alcunché di ciò che “ragliavano”, ed io sempre l’ho difesa intervenendo con “sarcasmo” che alla coppia fascista, ovviamente, sfuggiva (i fascisti sono banalissimi, ignoranti e non hanno alcun senso dell’umorismo se non per indegne battutacce su “negri”, “clochard”, “ebrei”, “gay” e quant’altro). È capitato più di una volta in questi anni che lo stesso Andrea le si proponesse quasi rimproverandola della sua “incapacità” ad apprendere immediatamente le verità rivelate che solo lui detiene (insieme a Omissis moglie del cretino, cretina pure lei, e Omissis figlio cretino). Inoltre lavorano ai fianchi pure mio genero designato ad essere  interpellano ripetutamente affinché risolva problemi inerenti i computer di (Omissis e Omissis figlio); ma non sono due geni? E per ricompensa preparano il “pacchetto” delle ignobili “squisitezze” di (omissis moglie del cretino), “fetta” dell’ultima torta congeniata con (Omissis moglie del di loro figlio), porzioni di incongrue misture salate, ecc.) che lui, per educazione, e dopo insistenza della “sig.ra” (Omissis moglie del cretino, cretina pure lei), alla fine accetta stremato. Perciò gli ho precisato di usarmi la cortesia affinché eviti di frequentare pure miei parenti e affini.
Scusa il mio ulteriore “sfogo” ma sei l’unico amico su cui possa contare. A presto.
Un abbraccio.
Mauro

LA RISPOSTA

Caro Mauro,
Concordo. Anche sulle ignobili squisitezze di (Omissis moglie del cretino pure lei cretina)!!
Un abbraccio.
(Omissis amico vero)

Mauro Giovanelli – Genova
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IL CRETINO PARTE V

IL CRETINO PARTE V

Ho testé avuto un “confronto” epistolare con certo “Antonio Di Bartolomeo” al termine del quale, non avendo egli alcunché da aggiungere circa il fatto che artisti si nasca e non ci si possa inventare come tentava invano di confutare, ricevetti questo Messenger:

“Scusami ma mi vedo costretto a rimuoverti dai miei contatti.
A te piace la polemica fine a se stessa.
A me per nulla…”

Si è dimenticato di aggiungere (…ma fine, fine…) Comunque per la prima volta è stato conciso poiché le sue adirate repliche e controrepliche avverso il mio modo di vedere le cose erano talmente “lunghe” e contorte che al loro confronto nella pubblicità della carta igienica “Regina” doppio velo si vede solo un coriandolo.
Costui, illustre professore, era da molto che si compiaceva di elargire sgangherate corbellerie in ogni direzione.
Resta il fatto che non mi è possibile far sì che gli giunga questa mia avendomi egli “bannato” e contemporaneamente “escluso” dal gruppo “Pluriversum Edizioni”, il suo habitat, dove riceve compiacimenti da tutti gli iscritti speranzosi di vedersi pubblicare loro esternazioni.
Nascondendosi nella caditoia del nostro “Social Network”, precisamente “Blocca”, dove il sottoscritto evita di inoltrarsi, dimostra la sua viltà pertanto ho titolo di lanciare questa bottiglia (con tappo) nel mare della “rete” sperando giunga a destinazione.
Dovessi recuperare il “dialogo”, davvero interessante, lo posterò aggiungendo qualche osservazione. Saranno gradite le vostre.
E sarà “Il cretino” parte VI.

Mauro Giovanelli – Genova
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IL CRETINO PARTE IV (BANNARE IL BANNATO ovvero BANNARE VECCHIA MANIERA)

IL CRETINO PARTE IV
(BANNARE IL BANNATO
ovvero
BANNARE VECCHIA MANIERA)
RISERVATA PERSONALE

[Cognome e nome… omissis],
mi riferisco all’ultimo nostro incontro, precisamente in “Pizzeria” venerdì 1 dicembre u.s., per manifestarti la mia, come dire? Presa di coscienza? Di come abbia potuto considerarti amico cui ho pure confidato, consuetudine fra persone leali e consapevoli, accadimenti della mia vita. È un di più sottolineare la “vostra” (tu e [omissis]) ormai manifesta propensione a divulgare a terzi quanto vi viene rivelato con mal riposta fiducia. Mi sembra impossibile essermi adattato, anche saltuariamente, a simili frequentazioni (tu e [omissis]).
Oltre a tutte le corbellerie da te sentenziate ed elargite a profusione, come al solito, con la complicità “intellettuale” di tua moglie, infarcite di supponenza, arroganza, tracotanza e quant’altro, in particolare mi riferisco all’insulto da te pronunciato apertamente nei miei riguardi, in auto, presenti la mia signora e [omissis].
Or dunque respingo al mittente l’ingiuria e villania (avrei dovuto farti accostare e proseguire a piedi per respirare aria pura). Allo stesso tempo desidero che tu sappia quanto il sottoscritto potrebbe insegnarti a vivere, comportarti, pensare, agire, parlare, leggere, scrivere, interpretare, gesticolare, proporsi e, bada bene, finanche tacere.
Il tempo è però scaduto, ho cose ben più importanti di cui occuparmi, quindi con questa mia intendo riferirti che in futuro farò volentieri a meno della tua sporadica vicinanza augurandomi tu abbia, come minimo, la delicatezza di evitare ogni tipo di contatto con miei parenti e affini. Io farò altrettanto (come da anni).
Mauro Giovanelli.

Mauro Giovanelli – Genova
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L’ULTIMO DEL 48° Corso Allievi Ufficiali di Complemento

L’ULTIMO DEL 48°
48° Corso Allievi Ufficiali di Complemento

Ciao grande Gianfranco,
chiedo scusa di non aver risposto alle tue precedenti ma sono stato travolto da… il solito destino. Mi avevi chiesto del raduno scorso. Purtroppo non ho potuto presenziare (o voluto?) ed il male peggiore è che a furia di rinviare la mia conferma o meno alla fine, ma fine fine… neppure ho risposto. Comportamento da pessimo allievo ufficiale e, peggio ancora, ufficiale. Per mio conto ti prego intercedere fra gli amici che, del resto, conoscono, come dire? Il mio volare al di sopra delle umane miserie. Ma tu ed io apparteniamo alla tribù degli ultimi romantici, ci risulta insopportabile vedere giovani baldi e fieri ridotti ad esemplari del tipo Jurassik Park, pance straripanti da cinture consumate, aggrinfiate all’ultimo lacero, ellittico foro urlante per la fatica di arginare la massa adiposa, occhiali che paiono telescopi, teste pelate quando va bene, nel peggiore dei casi con gli ultimi radi patetici peli bianchi su quelle che erano orgogliose praterie, dita che sembrano bottigliette di succhi di frutta, per tagliarsi le unghie dei piedi chiamano il giardiniere, portano pantaloni marron, sdruciti, affinché vengano mimetizzate le perdite di pipì dovute ad uso improprio e prolungato del… Colli che quelli di un toro sembrano dipinti da Modigliani… I pochi magri, si fa per dire, girano in tondo lamentosi, curvi, sguardo a terra come stessero ancora cercando le mostrine perse durante l’ultima parata. E poi, detto fra noi, c’è quel primo della classe che propone l’alzabandiera, la messa con tanto di cappellano militare, visita al museo dei ruderi bellici ma… sarebbe niente se ogni tanto il discorso cadesse su quella ferita che le donne tengono fra le cosce e tanta benefica dannazione ci provoca. No caro Gianfranco, sardo sardo, ma sardo di quelli veri, tosti… pure toscanaccio, gente come noi MAI potrebbe sopportare tale ignominia… NOI apparteniamo a ben altra specie, procediamo nel Tempo dritti come frecce, fieri della nostra superiorità, non proni, sempre gagliardi, belli da far impazzire, fascino irresistibile, estroversi, fuori dagli schemi che avrebbero voluto imporci, lontani anni luce dalla mediocrità, mai irreggimentati. Non ci sono riusciti.
Un abbraccio fratello. A presto.
Mauro

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza: Fin troppo evidente

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ANNUNZIATA

ANNUNZIATA

A chiunque avesse avuto il privilegio di conoscere Annunziata dovrebbe apparire chiaro di essere incappato in un accadimento che potrebbe renderlo immune dalle repellenti qualità dell’essere umano. È un vaccino contro noi stessi. È poetessa. Leggo i suoi scritti e commenti rendendomi conto, fra inciampi grammaticali che meglio li caratterizzano, quanto scaturiscano dal cuore, spontaneamente, fino a scavare in recessi sconosciuti ai più. Neppure una virgola è retorica, falsità, doppio senso, piaggeria, ipocrisia, paravento e falso scopo che possa mirare a qualche… ambigua meta. È pittrice. Questi girasoli non saranno paragonabili agli eccelsi deliri extra sensoriali del grande Vincent ma ne contengono la purezza. È amica fedele fino a sopportare l’infedeltà. È donna, madre, cuoca eccellente, ama la natura, la vita, musica, fratellanza… Annunziata crede in qualcosa di alto. Annunziata è mia amica.

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza: Dipinto di Annunziata Staltari Celea, Rosarno, CT

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IL CRETINO PARTE III – VERITÀ e LEALTÀ

IL CRETINO PARTE III
VERITÀ e LEALTÀ

Vi sto chiedendo se, con feroce puntualità, capiti inaspettatamente pure a voi di imbattervi in “combriccole” dove non si riesca più a comprendere chi siano i “finti” amici e/o gli irrazionali avversari che squallidamente, a quota periscopica, trascorrono il loro tempo lanciando siluri a “destra e manca” (titolo di un mio libro) al solo scopo di “apparire” importanti, anzi “indispensabili”. Di più: “protagonisti” e “geniali”.
Avverto quindi la necessità di puntualizzare alcuni particolari indubbiamente sconosciuti a molti:
In veste di conduttore e critico nell’agosto scorso ho avuto il privilegio, SU INSISTENZA DI QUALCUNO/A, di partecipare ad un evento dedicato a degna e bellissima persona oltre che grande uomo.
Per libera scelta e solo in virtù di quanto nel passato ho ricevuto in termini artistici da un genio della cinematografia NON HO PERCEPITO ALCUN COMPENSO per tale incarico anzi è stato pure grande piacere provvedere personalmente al viaggio e la permanenza in loco gustando A MIE SPESE le prelibatezze della splendida regione in cui ho soggiornato 32 ore escluse 16 ore di treno (aerei strapieni).
Ho dedicato molto del mio tempo a far sì che le cose andassero nel migliore dei modi pur in intervalli ristrettissimi nonché SORPRESE, INIMMAGINABILI IMPREVISTI organizzativi pre, durante e post rassegna. Ricoprendo nella circostanza il ruolo di Comandante dell’astronave (carica già sperimentata in passato nei due anni da ufficiale) me ne sono assunto ogni responsabilità e, senza tirare in ballo la compagnia di bandiera, timoniere, nostromo, capitano in seconda, ecc. (del tipo “Schettino” tanto per intenderci) ho pure tamponato la falla aperta da altri e respinto i marosi dei soliti “professionisti” della “critica a cielo coperto”.
Di questa bellissima avventura, a mio avviso e NONOSTANTE TUTTO, ho redatto un libro che parrebbe stia suscitando impensabili e contorte… come dire? Immaginazioni? Se tali fossero scaturiscono da persone incapaci di pensare (e tacere).
Or dunque: Tutto quanto redatto dal sottoscritto (poesie, commenti critici, interventi, esposizioni, esegesi, spiegazioni e quant’altro) fa capo esclusivamente al medesimo, il solo a detenerne LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE. La differenza fra una “brochure” (compilata sempre con mio materiale per un NUMERO LIMITATISSIMO di copie) ed un libro con tanto di codice ISBN e Copyright è semplice. La prima viene fatta stampare su MIA CONCESSIONE come da pregressi accordi fra terzi (che ignoro), mentre un volume di 80 pagine può essere acquistato da chiunque ed in qualsiasi momento per proprio uso personale. In sostanza è qualcosa che perdura nel tempo e focalizza gli accadimenti di quel caldo, intimo, distintivo e “sorprendente” avvenimento.
A tal proposito prego vivamente di evitare il “KILLERAGGIO POSTALE” nei miei elaborati come incresciosamente avvenuto nella presentazione del libro testé citato. Commissione perpetrata per mano di certo G.P. con linguaggio sgangherato di stampo mafioso. Indubitabile che costui, mai visto e conosciuto, abbia agito su “invito” di QUALCUNO/A (credo di conoscere il/la mandante).
Se certuni godono nel partecipare a funerali muniti di pailettes, cotillons e stelle filanti si accomodino ma restino fuori dal mio salotto.
Grazie per l’attenzione.

P.S. Prego il/la destinatario/a del materiale da me inviatogli/le di restituirlo ad avvenuta stampa della brochure e comunque non oltre il 31 dicembre 2017.

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza: Domenico Cambiaso – Porto di Genova – metà 800 circa

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TRACCE NEL DESERTO

“TRACCE NEL DESERTO”

►CODICE ISBN: 9788891038302

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PRESENTAZIONE:

Poesia, riflessioni, articoli, appunti, note. Ti vedo, mi vedo. Troppi fogli sparsi in questo minuscolo tavolino, pagine sfumate dai giorni della tua vita, colori vibranti dal sapore d’oriente, pezzi di carta profumati di storia, ricamati da poesie, impregnati dall’odore del sapere. Da sotto il tavolino scorgo le tue gambe accavallate, lento è il movimento del piede inguainato dal mocassino. Tra le mie dita gioca una sigaretta, il fumo lento si dilegua verso l’alto, amalgamandosi all’aroma forte del caffè. Come in un riavvolgere ricordi vedo l’uomo a me di fronte che muta d’aspetto, faccio mia la tua vita e ti succhio emozioni e sensazioni. Troppi fogli sparsi in questo minuscolo tavolino, pagine bianche che devo riempire come lunghe vie vuote ancora da percorrere, fogli scritti da pennini intrisi di lacrime trasparenti. Ora siamo seduti al bar a raccontare di vita mentre il vento bizzoso ci spettina i capelli e ci fa tornare a sorridere, ci fa tornar bambini.

Da “Berlusconismo” a “Renzismo”

“Se «Berlusconismo» è stato gravissima infezione sviluppatasi in organismo privo della pur minima difesa immunitaria, il «Renzismo» è malattia mortale. Le metastasi saranno devastanti.”

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza: Ricavata dal web – Fotomontaggio eseguito dall’Autore

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