Archivi categoria: Riflessione

CHISSÀ CHI!

CHISSÀ CHI!

«Per rendere consapevoli di non essere “Chissà chi!” coloro (female e male) che si ritengono “Chissà chi!” solo per il fatto di poter esibire titoli onorifici (dott., prof., ing., arch., avv., a.d., pres., on., denaro, potere, ecc.) si corre il rischio di apparire “Chissà chi!”.
Chissà chi potrebbe risolvere questo dilemma.»

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: A sinistra una scena tratta dal capolavoro “I soliti ignoti” di Mario Monicelli – A destra Pier Paolo Pasolini e Franco Citti

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IL GRAPPOLO

IL GRAPPOLO

“Quando mi imbatto nell’imbecille di turno (female e male) in un primo momento cerco sempre di farglielo capire ma, nell’arco di pochi secondi, ad egli se ne associano altri formando un vero e proprio “grappolo” che si auto alimenta. Bizzarro non aver ancora compreso che, essendo imbecilli, mai potrebbero intendere che sto cercando di aiutarli.
Forse è per ciò che la mia anormale normalità potrebbe essere intesa come presunzione.
Per l’ennesima volta dovrò rileggere Edmond Rostand”

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza: Opera di Kenne Gregoire

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FORZA E FRAGILITÀ

FORZA E FRAGILITÀ

“Detesto chi non si espone mai completamente nascondendo almeno una frazione di sé dietro nebulose e mai dimostrate convinzioni. In questo modo si auto conferisce Potere. Forse sta in ciò la mia forza e, allo stesso tempo, dolorosa fragilità.”

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza: Gustav Klimt – “La filosofia”

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LA BESTIA DENTRO

LA BESTIA DENTRO

Chi determina follia e normalità? E in che consisterebbe quest’ultimo “stato” della mente? Quindi del “comportamento”? Ossia la capacità di sapersi adattare a codici e tradizioni ovvero stabilire il grado di attitudine ad essere ammaestrati? Solo per portare un banalissimo esempio per quanto mi riguarda il vero maniaco sessuale è colui che in vita sua ha conosciuto una sola partner. Detentore dell’infallibilità, nessun dubbio, ripensamento, emozione… Solo fermezza!
Che sconforto la bestia dentro. Eppure in giro si va propugnando che così deve essere. O no?

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza: FULVIO LEONCINI ARTISTA POST CONTEMPORANEO – “La bestia dentro”

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NATALE 2017

NATALE 2017

Reliquia, adorazione del corpo o parti di esso in una “confessione” che pretenderebbe di esaltare lo “Spirito” insieme al Padre ed il Figlio. Processioni di mummie, Madonne, Cristi enormi, parati a festa, oro mirra e argento, molto incenso, ex voto, santi, senza o con nome, innominati, ex mi astengo, venerazione di falangi, mignoli, ciuffi di capelli, teschi, tibie, femori, mandibole, vendesi crani con o senza… telefonare ore pasti, addobbi, paramenti, stole, sistemi di tortura, croci, astinenza, mortificazione in vita ed esaltazione dopo morti, tombe e catacombe, sotterranei, incunaboli, ostensori, sangue sciolto che si ragruma, ragrumato che si scioglie, stigmate che spuntano nei punti sbagliati, flagellanti, flagellatori, flagellati, tiare, catafalchi, catacorvi, catalessi, catatonici sacrestani, monsignori, padri senza figli (ufficiali)… Mai vista rappresentazione più efficace della marcescenza dell’umano riflettere. Con pochi geniali tratti fra l’altro compreso il “ricciolo” barocco della gamba di legno in primo piano, a sinistra, destra del santo o ciò che ne resta. Gesù sofferente sulla croce da duemiladiciassette anni e Budda sorride ad Oriente, muore e risorge, fra pochi giorni è Natale, regali, regaloni, “pensierini” per lei, lui, il cognato, fratello, sorella del consuocero, la zia e prozia, tanto per…
Auguri!

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza: FULVIO LEONCINI artista post contemporaneo

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Vizi e Virtù

Vizi e Virtù

Davvero bizzarro. Fin qui son giunto ritenendo che il mio unico difetto fosse la “generosità”. Da poco ho scoperto non sopportare più gli sciocchi e, ancor più grave, li riconosco al volo. Imperdonabile! Di questi tempi poi… Una frazione di quella che avrebbe potuto considerarsi virtù viene fagocitata da ridotta affezione verso il prossimo: Vizio quindi!
Avanti il prossimo!

Mauro Giovanelli – Genova
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Immagine in evidenza: faccia buco.com

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IL CRETINO PARTE IV, UN PASSO INDIETRO… CON INTEGRAZIONE E CONSULTO

UN PASSO INDIETRO…

IL CRETINO PARTE IV (BANNARE IL BANNATO)
ovvero BANNARE VECCHIA MANIERA)

CON INTEGRAZIONE E CONSULTO

RISERVATA PERSONALE

[Cognome e nome… omissis],
mi riferisco all’ultimo nostro incontro, precisamente in “Pizzeria” venerdì 1 dicembre u.s., per manifestarti la mia, come dire? Presa di coscienza? Di come abbia potuto considerarti amico cui ho pure confidato, consuetudine fra persone leali e consapevoli, accadimenti della mia vita. È un di più sottolineare la “vostra” (tu e [omissis]) ormai manifesta propensione a divulgare a terzi quanto vi viene rivelato con mal riposta fiducia. Mi sembra impossibile essermi adattato, anche saltuariamente, a simili frequentazioni (tu e [omissis]).
Oltre a tutte le corbellerie da te sentenziate ed elargite a profusione, come al solito, con la complicità “intellettuale” di tua moglie, infarcite di supponenza, arroganza, tracotanza e quant’altro, in particolare mi riferisco all’insulto da te pronunciato apertamente nei miei riguardi, in auto, presenti la mia signora e [omissis].
Or dunque respingo al mittente l’ingiuria e villania (avrei dovuto farti accostare e proseguire a piedi per respirare aria pura). Allo stesso tempo desidero che tu sappia quanto il sottoscritto potrebbe insegnarti a vivere, comportarti, pensare, agire, parlare, leggere, scrivere, interpretare, gesticolare, proporsi e, bada bene, finanche tacere.
Il tempo è però scaduto, ho cose ben più importanti di cui occuparmi, quindi con questa mia intendo riferirti che in futuro farò volentieri a meno della tua sporadica vicinanza augurandomi tu abbia, come minimo, la delicatezza di evitare ogni tipo di contatto con miei parenti e affini. Io farò altrettanto (come da anni).
Mauro Giovanelli.

IL PENTIMENTO E RICHIESTA DI CONFORTO AD UN “VERO” AMICO E UOMO

Caro (Omissis amico vero),
ripensando alla mail che ho inviato al nostro comune amico desidero confidarti che sto riflettendo, anche se non lo merita, sul fatto che potrebbe apparire “forte”, forse lo è, del resto la molla che più mi ha spinto a prendere tale decisione sta proprio nella medesima considerazione cui siamo entrambi pervenuti. Loro non solo mi considerano un “fallito”, quindi essere inferiore da trattare a pesci in faccia, ma tale reputano pure (Omissis infatti nella missiva l’ho designata “la mia signora”) rivolgendosi a lei, entrambi, come fosse imbecille. Ciò che non comprendo è come mia moglie possa non ravvisarlo. L’ultima volta, al ristorante, la apostrofavano in malo modo non riuscendo ella a capire alcunché di ciò che “ragliavano”, ed io sempre l’ho difesa intervenendo con “sarcasmo” che alla coppia fascista, ovviamente, sfuggiva (i fascisti sono banalissimi, ignoranti e non hanno alcun senso dell’umorismo se non per indegne battutacce su “negri”, “clochard”, “ebrei”, “gay” e quant’altro). È capitato più di una volta in questi anni che lo stesso Andrea le si proponesse quasi rimproverandola della sua “incapacità” ad apprendere immediatamente le verità rivelate che solo lui detiene (insieme a Omissis moglie del cretino, cretina pure lei, e Omissis figlio cretino). Inoltre lavorano ai fianchi pure mio genero designato ad essere  interpellano ripetutamente affinché risolva problemi inerenti i computer di (Omissis e Omissis figlio); ma non sono due geni? E per ricompensa preparano il “pacchetto” delle ignobili “squisitezze” di (omissis moglie del cretino), “fetta” dell’ultima torta congeniata con (Omissis moglie del di loro figlio), porzioni di incongrue misture salate, ecc.) che lui, per educazione, e dopo insistenza della “sig.ra” (Omissis moglie del cretino, cretina pure lei), alla fine accetta stremato. Perciò gli ho precisato di usarmi la cortesia affinché eviti di frequentare pure miei parenti e affini.
Scusa il mio ulteriore “sfogo” ma sei l’unico amico su cui possa contare. A presto.
Un abbraccio.
Mauro

LA RISPOSTA

Caro Mauro,
Concordo. Anche sulle ignobili squisitezze di (Omissis moglie del cretino pure lei cretina)!!
Un abbraccio.
(Omissis amico vero)

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza ricavata dal web

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TRACCE NEL DESERTO

“TRACCE NEL DESERTO”

►CODICE ISBN: 9788891038302

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PRESENTAZIONE:

Poesia, riflessioni, articoli, appunti, note. Ti vedo, mi vedo. Troppi fogli sparsi in questo minuscolo tavolino, pagine sfumate dai giorni della tua vita, colori vibranti dal sapore d’oriente, pezzi di carta profumati di storia, ricamati da poesie, impregnati dall’odore del sapere. Da sotto il tavolino scorgo le tue gambe accavallate, lento è il movimento del piede inguainato dal mocassino. Tra le mie dita gioca una sigaretta, il fumo lento si dilegua verso l’alto, amalgamandosi all’aroma forte del caffè. Come in un riavvolgere ricordi vedo l’uomo a me di fronte che muta d’aspetto, faccio mia la tua vita e ti succhio emozioni e sensazioni. Troppi fogli sparsi in questo minuscolo tavolino, pagine bianche che devo riempire come lunghe vie vuote ancora da percorrere, fogli scritti da pennini intrisi di lacrime trasparenti. Ora siamo seduti al bar a raccontare di vita mentre il vento bizzoso ci spettina i capelli e ci fa tornare a sorridere, ci fa tornar bambini.