“STRAPPA DA TE LA VANITÀ”
Pisan Cantos (Canto 81)
Quello che veramente ami rimane,
il resto è scorie
Quello che veramente ami non ti sarà strappato
Quello che veramente ami è la tua vera eredità
Il mondo a chi appartiene, a me, a loro
o a nessuno?
Prima venne il visibile, quindi il palpabile
Elisio, sebbene fosse nelle dimore d’inferno,
Quello che veramente ami è la tua vera eredità
La formica è un centauro nel suo mondo di draghi.
Strappa da te la vanità, non fu l’uomo
A creare il coraggio, o l’ordine, o la grazia,
Strappa da te la vanità, ti dico strappala
Impara dal mondo verde quale sia il tuo luogo
Nella misura dell’invenzione, o nella vera abilità dell’artefice,
Strappa da te la vanità,
Paquin strappala!
Il casco verde ha vinto la tua eleganza.
“Dominati, e gli altri ti sopporteranno”
Strappa da te la vanità
Sei un cane bastonato sotto la grandine,
Una pica rigonfia in uno spasimo di sole,
Metà nero metà bianco
Né distingui un’ala da una coda
Strappa da te la vanità
Come son meschini i tuoi rancori
Nutriti di falsità.
Strappa da te la vanità,
Avido di distruggere, avaro di carità,
Strappa da te la vanità,
Ti dico strappala.
Ma avere fatto in luogo di non avere fatto
questa non è vanità. Avere, con discrezione, bussato
Perché un Blunt aprisse
Aver raccolto dal vento una tradizione viva
o da un bell’occhio antico la fiamma inviolata
Questa non è vanità.
Qui l’errore è in ciò che non si è fatto, nella diffidenza che fece esitare.
Ezra Pound
Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com
Immagine in evidenza ricavata dal web: Ezra Pound
Grazie di avermela fatta trovare in rete al primo colpo, e grazie anche per la traduzione, bellissima davvero
Questa poesia è straordinaria, grazie per la ottima traduzione. Non capisco, tuttavia, per quale motivo il verso “But to have done instead of not doing” sia stato tradotto con “Ma avere fatto IN LUOGO di non avere fatto”. Si tratta, a mio parere, di un’espressione scorretta e priva di significato nella lingua italiana. Tradurrei piuttosto “instead of” con “invece di” o “al posto di”. La traduzione forse ne gioverebbe, per lo meno da un punto di vista prettamente linguistico e grammaticale.