ETSEFAT SAUG

ETSEFAT SAUG

D’estate crescono più in fretta
ed essere costretti
a farsi tagliare i denti
almeno ogni due mesi,
finché non spunteranno
quelli da latte, definitivi,
è una bella incombenza!
E prendere la corda
del vecchio orologio?
Tutti i santi giorni,
sera e mattina,
al punto che ti verrebbe voglia
di appenderti per il collo
e scalciare la sedia…
Non è impegno da poco!
Curare le carie dei capelli,
anestesia e quant’altro,
una buona masticazione
richiede anche la pulizia.
Poi… Per gli uomini intendo,
quelli veri, smettere di pensare
alla donna ideale mentre
dinanzi allo specchio
ti allunghi la barba
ancora assonnato,
lametta arrugginita, residua,
le prime le cambi ad ogni
piè sospinto, al minimo segnale
di pelle sgranata
ma l’ultima dura finché ti ricordi
di restituirla al supermercato.
Il libro dove hai lasciato quell’appunto
non ti trova mai, allora rinuncia,
resti solo, disorientato, incazzato,
porti al piano terra l’ascensore
dopo esserne uscito, l’auto
ti assale per condurti al parcheggio,
aspettare la consueta osteria,
che ti accoglie, ingloba,
e lì contempli la giornata
che vedi morire con tutti gli amici,
riempire bottiglie, piangere,
stare in guardia,
spegnere mille sigarette,
rovesciare bicchieri,
guardarci ammutoliti!
Infine…
Fuggire lance in resta
quando tramonta la Terra.
Inizia la festa!

Mauro Giovanelli – Genova
www.icodicidimauro.com

Immagine in evidenza: Michele Omiccioli artista, china e pennarello indelebile su carta, anno 2018, dimensioni cm. 33 x 48

RIPRODUZIONE RISERVATA 

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